L’ex sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato denuncia alcune criticità riguardanti il casello autostradale cittadino, lanciando anche critiche all’indirizzo del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Per due volte, ieri, mi son trovato – racconta – senza monete e senza poter usare le due card per passare al casello autostradale. Ho premuto il pulsante per aiuto. La seconda volta mi ha soccorso il “passeggero” mia moglie. La nuova società di gestione dell’A3 la Napoli Salerno, la SPN, ha infatti deciso (per ragioni che ignoriamo e neppure adeguatamente spiegate alla numerosissima utenza), che ai suoi caselli, le Visa e le Mastercard non le possiamo più usare.
Come un doganiere d’epoca medievale decide e noi subiamo. E così dopo l’aumento del pedaggio (arrivato a 2,30 euro), e una mai avvenuta liberalizzazione dell’unico tratto stradale che mette in collegamento diretto i due capoluoghi, salvo non voler fare la via Crucis della statale, e dopo la “barriera” che la politica salernitana spostò 25 anni fa da casa sua a casa nostra, siamo arrivati al più impensabile dei disservizi in epoca di pos e moneta digitale”.
“Ma noi siamo in Campania, tra Napoli e Salerno, la regione “straordinaria” come continua a raccontarsi, tra sanità allo sbando e mezzi pubblici a singhiozzo, un Presidente della Regione sempre più sconnesso dalla realtà dei problemi nostri – attacca Torquato – E mentre realizziamo la rotatoria, l’opera che, con buona pace di De Luca, (non) “cambierà Nocera”; mentre l’amministrazione attuale negozia con la stessa società e il ministero la realizzazione del secondo casello in area Beton Cave (rifletterei se non sia meglio invece spingere anche più per quello alla Lamia di Nocera Superiore che l’amministrazione di quel Comune propone, per ragioni di traffico pesante), noi siamo ridotti come quelli di “Non ci resta che piangere”: chi siete, dove andate, quanti siete…un fiorino!”.