Nocera Sup., ‘irregolarità’ nella presentazione delle liste: esclusi Bisogno, l’amministrazione Cuofano e Fdi

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Ha dell’incredibile quanto sta succedendo a Nocera Superiore, uno dei quattro comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti, chiamati al voto l’8 e 9 giugno in provincia di Salerno. A 24 ore dalla presentazione delle liste elettorali, la Commissione Mandamentale ha escluso dalla campagna elettorale il candidato sindaco del centrosinistra Enrico Bisogno e le sei liste civiche a lui collegate. Vizi di forma, irregolarità nella presentazione delle liste, a cominciare dalla mancanza delle firme necessarie per l’accettazione delle liste da parte del candidato sindaco oltre ad altre anomalie che avrebbero causato la mancata autenticazione e quindi l’esclusione dalla competizione per ogni singola lista. Insomma, un pasticcio burocratico che ha, di fatto, estromesso l’intera amministrazione comunale uscente del sindaco Giovanni Maria Cuofano che aveva indicato Bisogno nel segno della continuità amministrativa. E con la coalizione che ha governato per oltre dieci anni la città, scompare anche ciò che rimaneva di Fratelli d’Italia (con i soli candidati Carmine Amato, consigliere provinciale, e Loredana Morrone) che ha deciso di abbandonare il centrodestra che sosteneva Gaetano Montalbano per confluire nella lista civica “La nostra Terra”, espressione della famiglia Cuofano. Lo stesso Giuseppe Fabbricatore, all’ultimo, ha deciso di non presentarsi né a sindaco né al consiglio comunale come Franco Pagano, storico consigliere comunale, ex di Fdi e oggi a sostegno di Gennaro D’Acunzi. Probabilmente si ricorrerà al Tar ma pare che la strada per la compagine di Bisogno sia ormai segnata. Tanto che già ieri sera, dal comitato elettorale, era arrivata la comunicazione del rinvio dell’apertura della campagna elettorale prevista per domenica 12 maggio. Così in campo, da quattro passerebbero a tre i candidati sindaci, in attesa degli eventuali ricorsi: il consigliere provinciale Rosario Danisi con tre liste civiche, il neochirurgo Gennaro D’Acunzi, sostenuto da cinque liste civiche e il già sindaco Gaetano Montalbano sostenuto da Forza Italia e Noi Moderati. Anche qui, a causa di irregolarità burocratiche, la lista di Noi Moderati è stata ricusata ed ora si attende l’esito del ricorso.

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