Nuovo format, vecchie tradizioni Diverse favorite alla vittoria finale

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di Matteo Maiorano

Meno di un mese e prenderà forma il prossimo torneo cadetto. Diverse le novità in programma: si torna al vecchio format di 20 squadre, che annullerà i precedenti turni di riposo.

Esordio in serie B per il Pordenone, che non vorrà però recitare il ruolo di cenerentola del torneo.
A tal proposito patron Lovisa ha allestito un organico di qualità che proverà a sorprendere gli addetti ai lavori: Monachello, Zanon, Chiaretti e Strizzolo rap- presentano i petali di una meravigliosa margherita che proverà la scalata ai vertici. Magari sulle orme del Benevento, che nel 2016 riuscì nel doppio salto dalla C alla A: la rosa del neotecnico Inzaghi è ad oggi la più quotata.

Un allenatore tra i più illustri del parterre cadetto, le conferme importanti di Coda, Letizia e Maggio fanno il paio con i nuovi innesti Montipò, Sau, Volta, Schiat- tarella e Kragl.

Altra corazzata da tenere sott’occhio è il neoretrocesso Empoli: una consuetudine quella del club toscano di accomodarsi ai piani alti. Al Castellani saranno tantissimi i volti nuovi: tanti giocatori di categoria (Brignoli, Laribi, Mraz) e altri che invece sono già pronti al grande salto (su tutti Mancuso) ma che attendono l’ultima corsa del treno.

Frosinone e Chievo arrivano all’appun- tamento con rose calibrate per gli obiettivi. I canarini vanno avanti con i senatori, mentre i Mussi Volanti si affidano a Stepinsky e Pucciarelli, provando a mante- nere inalterato un organico ricco di pezzi pregiati.

Acquisti mirati e attacco pronto a regalare spettacolo: così si presenta oggi il Pescara che, tra qualche addio pesante e giovani proverà a ritagliarsi il proprio consueto posto nella bagarre play-off. Maniero, Galano, Marras, Tumminello: Zauri ha solo l’imbarazzo della scelta. A Perugia
invece la punta del diamante di Oddo sarà certamente Iemmello, colpo da 90 del mercato del Grifo. Non cambia la filosofia in casa Cittadella: Venturato proverà a rilanciare prospetti interessanti e magari a ripetere l’impresa dello scorso anno. Occhio a Celar e Vroni, i quali potranno beneficiare dell’esperienza di capitan Iori per dare l’assalto al campionato.

Lo Spezia non solo riesce a tenere in at- tivo i bilanci ma mantiene fede alla tra- dizione degli ultimi anni che vede i liguri

sempre nelle zone nobili della classifica. Sarà probabilmente Ricci il colpo di un mercato che promette ancora scintille. L’Entella ha voglia di rivalsa dopo la batosta di due anni fa. In avanti le armi migliori dei liguri: Mancosu, Caturano e De Luca è tridente che offre ampie ga- ranzie.

Una delle più attenzionate dagli esperti è la Cremonese: dopo aver acquistato l’ex Paganese Deli, i grigi hanno condotto allo Zini l’esperto centrale Caracciolo e l’ex granata Palombi. Più dietro rispetto

alle concorrenti Pisa, Trapani, Juve Stabia e Venezia, lontane dalle trattative più importanti. Mirano ad una salvezza tranquilla l’ Ascoli, che si affida ai gol di Ardemagni, il Crotone, che ha sì ceduto Firenze ma ha mantenuto in rosa l’esperto Simy e il Cosenza, che con il blocco Litteri-Monaco-Sciaudone darà filo da torcere all’ombra del San Vito. Occhio al Livorno: gli amaranto hanno arricchito l’organico con Mazzeo e il nazionale Plizzari. A Breda il compito di dare forma al gruppo.

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