di Andrea PELLEGRINO
C’è un contenzioso tributario a carico di Armando Zambrano, attuale presidente nazionale dell’ordine degli ingegneri, e di Antonio Zambrano, al centro della mancata aggiudica della progettazione all’Ati “Steam Srl – Pinearq Slp – Studio Valle – L+ Partners – Claudia Zambrano – Antonio Zambrano – Armando Zambrano –Vincenzo Zigarella – Giuseppe Rosato – Antonello Cestari” del nuovo “Ruggi d’Aragona” di Salerno.
Contenzioso confermato anche dal Tar di Salerno che ha respinto il ricorso presentato dal raggruppamento di imprese contro i provvedimenti di decadenza dell’aggiudica dell’ambito appalto, finito ora nelle mani dello “Studio Altieri” in accordo con la coreana Samoo Architects Engineers.
A far annullare l’aggiudica i presunti debiti tributari del presidente nazionale dell’ordine degli ingegneri e quelli dell’ingegnere Antonio Zambrano. «340.977,30 euro – si legge nella sentenza del Tar di Salerno, per quanto riguarda Armando Zambrano – alla data del 29.11.2018; ulteriore presunto debito tributario definitivamente accertato di 77.969,11 euro, alla data del 24.6.2019; situazione di irregolarità contributiva di 454,28 euro, risultante dal Durc alla data del 24.6.2019». E neppure la rottamazione avrebbe salvato l’ingegnere e salvaguardato, dunque, l’aggiudica. Stessa sorte per l’ingegnere Antonio Zambrano a cui si contesta una una cartella esattoriale dell’importo di circa 20mila euro.