di Andrea Pellegrino
Nuovi problemi tecnici per Porta Ovest di Salerno. Il cantiere è fermo su entrambi i fronti della canna sud e sul fronte della rampa Poseidon. Un fiume di soldi investito ma al momento non si vede la luce in fondo al tunnel.
A quanto pare servirebbe un nuovo piano di monitoraggio delle «deformazioni gravitative di versante e delle opere d’arte autostradali». L’autorità portuale del mar Tirreno Centrale ha così affidato l’incarico tecnico alla società “IdroGeo” di Vico Equense. Un appalto da 140mila euro per l’esecuzione di misure geotecniche, geodetiche e topografiche. Un piano di monitoraggio del Viadotto Madonne del Monte dell’autostrada A3 della Salerno – Napoli. Non è la prima volta che il cantiere è oggetto di stop per problematiche tecniche. Con la società autostrade è stato stipulato un accordo che prevede un monitoraggio continuo di tutte le infrastrutture che incidono lungo il tracciato, con particolare riferimento ai viadotti della rete autostradale. «A causa di problematiche di varia natura insorte in corso d’opera, risultano sospese le attività di scavo su entrambi i fronti della canna sud e sul fronte della Rampa Poseidon – si legge nell’atto dell’autorità Portuale – per la ripresa delle attività di scavo sopra indicate e per il loro completamento, occorre eseguire misure geotecniche, geodetiche e topografiche relative al monitoraggio del Viadotto Madonna del Monte situato lungo l’Autostrada A3 “Salerno Napoli nel rispetto dell’aggiornamento del Piano di monitoraggio». Intanto peggiora giorno dopo giorno la viabilità in ingresso in città e lungo il viadotto Gatto. I l’avori infiniti sulla rete autostradale e il viavai di mezzi pesanti in ingresso e uscita dal porto commerciale, rendono sempre più complesso il transito delle autovetture. Disagi si registrano a qualsiasi ora del giorno, compreso nei giorni festivi. Numerose le segnalazioni che arrivano dagli automobilisti che passano sotto l’indifferenza degli enti preposti.