Salerno, “Clean-up day” in spiaggia: il sodalizio ‘Green’ tra Liceo “F. De Sanctis”, Legambiente e Salerno Pulita

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Una mattinata all’insegna del rispetto dell’ambiente e della valorizzazione del territorio quella del 3 maggio scorso. A Salerno, oltre 60 studenti del Liceo Classico e Scientifico StataleFrancesco De Sanctis” (ma non solo!) si sono ‘sporcati le mani’ in nome della salvaguardia del Pianetaripulendo una delle spiagge pubbliche di Pastena, tra il Lido Colombo e Lido Nuovo Mercatello. Un’iniziativa che nasce dal sodalizio dell’Istituto con “Legambiente” che con entusiasmo ha appoggiato il progetto.

Armati di guanti, pinze, buste e cappellini color mare, gli ‘attivisti in erba’ si sono riuniti alle nove nel luogo prestabilito. Mezz’ora dopo, con precisione chirurgica, hanno iniziato la raccolta dei rifiuti abbandonati sull’arenile catalogando ben quindici sacchi tra carta, plastica, compostabile e non differenziabile! Un risultato che racchiude la soddisfazione di un grande lavoro, ma anche (e purtroppo) l’amara consapevolezza che c’è ancora tanta strada da fare…

Il tutto, però, non sarebbe stato possibile senza la sponsorizzazione di “Salerno Pulita” che ha fornito i materiali necessari alla pulizia, occupandosi poi dello smaltimento.

Noi crediamo molto nelle scuole e nella formazione dei nostri figli: sono il punto di partenza del cambiamento”. Sono le parole di Vincenzo Bennet, amministratore unico del suddetto ente. Da un paio d’anni, e dopo un lungo periodo di silenzio, “Salerno Pulita” ha finalmente ripreso l’azione di sensibilizzazione all’importanza della raccolta differenziata che, nei primi mesi del 2023, ha superato il 73%! Quella salernitana è una delle percentuali più alte per i comuni capoluogo superiori a 100.000 abitanti e porterà ad ‘alleggerire le tasche dei cittadini’ con l’abbattimento della TARI del 4%. Un traguardo niente male che testimonia quanto questi progetti beneficino alla nostra Terra e, perché no, anche all’economia. Infatti, i soldi risparmiati serviranno a finanziare ulteriori iniziative, dai contenitori per le deiezioni canine sparsi in città alla distribuzione gratuita delle buste per multimateriale.

Sono entusiasta nel vedere tanti piccoli cittadini che si dedicano al ‘clean-up’: ci fa ben sperare per il futuro”. Continua Bennet, ponendo poi l’attenzione sull’internazionalità del problema rifiuti e quanto sia “essenziale trasmettere un messaggio corretto anche ai giovani degli altri Paesi”.

Detto… fatto grazie allo spirito multiculturalista del liceo! Quella di mercoledì è stata una partecipazione attiva, ma soprattutto inclusiva, che ha reso azione (e non ‘mere chiacchiere’) i valori dell’ecologia superando le frontiere campane ed addirittura italiane! Infatti, tra le schiere del ‘Green Team’ non erano presenti soltanto gli alunni delle classi 1A, 1B/, 1D, 3A e 5A/S egli aspiranti giornalisti della “Web Radio” dell’Istituto. Coinvolti nell’iniziativa anche i ragazzi del progetto “Erasmus”, giunti da Grecia, Portogallo, Romania e Turchia, e ospiti, questa settimana, della grande famiglia del “De Sanctis”. Ognuno dei ‘giovani europei’ ha messo nel bagaglio anche i propri approfondimenti sui diversi tipi di inquinamento (acustico, marino e atmosferico) per poi condividerli coi coetanei salernitani i quali, invece, hanno mostrato loro le potenzialità infinite del riciclaggio. Ecco che l’inclusività e la formazione si tengono per mano in favore di uno scambio culturale e operativo:

“Noi siamo pronti a lavorare per trasmettere valori da custodire gelosamente e da trasmettere al difuori dei nostri confini geografici. È una grande emozione vedere insieme studenti di nazionalità diverse far fronte unito di inclusione in nome dell’Ambiente. Certamente una bellissima esperienza che porteremo tutti nel cuore.

Dichiara il Dirigente Scolastico Prof.ssa Cinzia Lucia Guida che è da sempre attenta a lasciare in eredità alle nuove generazioni la cultura ambientale, il rispetto e la valorizzazione del territorio.

Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi, della serietà e dell’impegno profuso a questo simbolico gesto di pulizia di una spiaggia. – Afferma con visibile emozione per poi condividere con la comunità la vocazione del suo liceo – Vogliamo far capire alla cittadinanza che noi, giovani e scuole, vogliamo che queste cose vengano fatte. Bisogna tutelare il Pianeta, il nostro presente e domani”

Ma il “clean-up day”, in realtà, è solo il coronamento di un percorso iniziato ben più di un anno fa. A dare ‘il via’ un convegno sull’ecologia e l’ecosostenibilità, molto care all’Istituto salernitano e oltre alla riscoperta delle ricchezze storico, artistiche e culturali del territorio. Infatti, gli studenti, per tutto il mese di aprile, hanno svolto piccole azioni quotidiane per alleggerire il loro peso sul Pianeta. Dall’uso di mezzi pubblici e prodotti BIO, al privilegiare una dieta più vegetale fino al riutilizzo di carta. Un modo per maturare consapevolezza su quanto sia determinante l’impegno individuale. Tante piccole gocce che creano un mare”- è come lo definisce Michele Buonomo, direttivo nazionale di “Legambientee membro del comitato didattico del “De Sanctis”.

I temi ambientali sono fondamentali: attorno ad essi ruota presente e futuro”. Afferma Buonomo rammentando di come, ormai, perfino le guerre in Africa non sono più ‘l’oro nero’, ma per una risorsa ancor più preziosa: l’acqua. Dato che fa riflettere su come le soluzioni alle criticità della Terra, a partire dal cambiamento climatico e le sue conseguenze (siccità, fusione dei ghiacciai, innalzamento dei mari…), vadano valutate su scala globale, senza dimenticare la responsabilità di tutti nel processo.

Questi problemi sono una spada di Damocle che pende costantemente sulle nostre teste. -continua- Ognuno di noi deve farsene carico perché non esistono piccoli gesti se a farli sono in tanti… milioni!

Ebbene, su questo l’UE ha da sempre alta l’attenzione grazie al massiccio attivismo che lancia segnali importanti al resto del mondo: “L’Europa è un volano in quest’ambito. Seppur in ritardo, è infatti più avanti sul piano legislativo rispetto agli altri Paesi, basti pensare agli accordi di Parigi del 2016 o all’Agenda 20/30. Per questo la collaborazione coi nuovi cittadini europei è imprescindibile!”

La riprova è proprio l’entusiasmo con cui hanno aderito all’iniziativa gli studenti del liceo salernitano, ormai possibile punto di riferimento per le altre scuole campane e nazionali. “Sono giornate come queste che mi portano a dire che vale la pena puntare sui giovani di oggi, perché sono più consapevoli dell’urgenza della situazione”. Seppur con un velo di rammarico, c’è una luce nel suo appello alla comunità:

Abbiamo solo sette anni per invertire la rotta dell’inesorabile countdown della Terra, però qui, oggi si è alzato un vento di speranza. Il come sarà il nostro domani dipenderà da quanto saremo capaci di incidere su politiche attive. Ma ora, e anche in veste di ex-alunno, posso orgogliosamente affermare: sì, il De Sanctis è una scuola capace di futuro!

Nell’attesa di vederlo coi propri occhi, resta il desiderio da parte di Legambiente di voler tornare in quelle aule, magari per un convegno conclusivo con quegli stessi ‘piccoli aspiranti attivisti’ che richiedono a gran voce altre esperienze come questa. E’ così che i piccoli (ma grandi) gesti si trasformano in oceano.

Gli studenti del Liceo “De Sanctis” che hanno aderito al progetto, con i docenti referenti, il Dirigente scolastico Prof.ssa Cinzia Lucia Guida, Legambiente Michele Buonomo e Salerno Pulita Vincenzo Bennet.

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