A Roma il primo congresso di “Noi Moderati”. Bicchielli: “Obiettivo ambizioso di segnare una nuova presenza dei moderati in politica”

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Prima convention nazionale per il partito “Noi Moderati”; l’evento all’hotel Marriott di Roma che ha visto alternarsi i leader nazionali di partito tra cui Maurizio Lupi, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, Antonio Tajani e con Matteo Salvini videocollegato ed il messaggio di Giorgia Meloni, Alla base dell’evento la nascita di una casa comune ai partiti di centro come Noi con l’Italia, l’Udc, Cambiamo di Toti e Coraggio Italia di Brugnaro che gravitano nell’orbita del governo. I big di centrodesta ci sono e sono pronti a far decollare quella che è attualmente definita la quarta gamba dei partiti di governo in un partito unico con soddisfazione anche da parte di Giorgia Meloni: “Un partito che celebra un congresso è un partito vivo”. Capitano di questo progetto sinergico che già è attivo all’interno della coalizione di centrodestra di governo è il presidente Maurizio Lupi che nel suo intervento rinnova auspici e prospettive. «Gli italiani hanno chiesto al centrodestra in questi cinque anni di cambiare l’Italia. Il contributo dei moderati e dei centristi all’interno della coalizione di governo che è la nostra famiglia naturale è una cosa fondamentale. Ci siamo presentati alle elezioni politiche, poi a quelle regionali. In questo anno sarà necessario lavorare affinché la forza popolare centrista e moderata diventi sempre più importante nella proposta politica guidata da Giorgia Meloni. Per fare questo dobbiamo iniziare a rimetterci tutti in discussione, aggregandoci e non dividendoci» – ha commentato Lupi che ha voluto anche dire la sua sui litigi che hanno accompagnato il fatidico terzo polo di Renzi e Calenda mai nato: “Nessuna competizione con Renzi, anche perché si è visto il fallimento di un progetto. Quando il centro è come Godot prima o poi salta. Il Terzo polo è imploso miseramente, e quindi dovranno decidere se tornare nella loro casa, che è il Pd. O in un bipolarismo in cui oggi siamo. Oppure decidere di passare alla coalizione di centrodestra” – ha ribadito con forza. Soddisfatto anche l’onorevole salernitano Pino Bicchielli che di questa nuova realtà è vicepresidente alla Camera dei Deputati: “Con il presidente Maurizio Lupi, il
presidente del comitato promotore Giovanni Toti, e i tanti amici impegnati a livello nazionale e sui territori intendiamo convogliare storie ed energie verso l’obiettivo ambizioso di segnare una nuova presenza dei
moderati in politica”
. Neanche il tempo di terminare il congresso che l’attenzione si sposta inevitabilmente ai ballottaggi comunali dove domenica prossima è prevista “la grande sfida” che impegnerà in vari comuni italiani, gli elettori a scegliere il proprio primo cittadino tra i due sfidanti che hanno avuto maggior voti, nella scorsa tornata elettorale, ma non hanno raggiunto la soglia fatidica del 50,1%. Per ciò che concerne la provincia di Salerno, Noi Moderati avrà un’importante settimana di preparazione elettorale a Scafati dove è a supporto di Pasquale Aliberti. Sull’argomenti è intervenuto Pino Bicchielli: “Noi moderati è il secondo partito della coalizione a supporto di Aliberti e grande merito va agli amici di Scafati coordinati in modo eccellente da Filippo Sansone. La gente ha premiato chi ha lavorato con serietà e noi abbiamo dato forza ad un personaggio amato e stimato a Scafati con la presenza sul territorio sia mia che di Toti e Lupi. Aliberti ha fatto bene e sono sicuro che il centrodestra deve essere unito a livello comunale, provinciale e reginale per poter essere una forza e questo è l’unico modo per risolvere i problemi. Solo insieme possiamo vincere ovunque” – ha commentato l’onorevole Bicchielli che poi ha voluto rispondere anche ad una domanda su ciò che il presidente della Regione lazio, Francesco Rocca, nel suo intervento al Congresso, ha detto sul suo collega campano Vincenzo De luca, ovvero che fa solo maratone. “De Luca di maratone ne ha fatte tante; io sul terzo mandato ho una mia idea precisa; in politica si deve vincere con la politica e non con le regole fatte dopo e nè con la magistratura. Se il centrodestra sarà unito saremo capaci di bloccare De Luca perchè io voglio batterlo con la politica” – ha ribadito con forza Bicchielli.

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