L’avvocato Oreste Agosto, candidato sindaco della lista “Figli delle Chiancarelle” prosegue la sua battaglia su Piazza della Libertà sarà inaugurata il prossimo 21 settembre a San Matteo. Per l’amministrativista salernitano si tratta solamente della solita “propaganda deluchiana, parlano tutti a vanvera” ha tuonato il candidato sindaco di Salerno. “Con nota del 12 luglio, infatti, – scrive in una nota l’avvocato Agosto – il Direttore generale della direzione generale per la sicurezza del suolo e dell’acqua, ha invitato il Comune di Salerno, la Regione Campania e l’Agenzia del Demanio della Campania a rendere ogni adeguata informativa sulle attività poste in essere in esecuzione della sentenza del Gip. In particolare, il direttore generale ha chiesto informativa sulla richiesta in merito al ripristino dello stato dei luoghi; adozione dei provvedimenti cautelari ed inibitori con riferimento al rischio concreto ed accertato di esondazione del torrente, che si trova in zona urbanizzata, nel centro storico cittadino; adozione dei provvedimenti di autotutela”.
“La sentenza – spiega Agosto – ha messo in luce l’assoluta illiceità dei lavori eseguiti in assenza di regolari e compiuti provvedimenti autorizzativi emessi dagli organi competenti. In ogni caso, la sentenza non ha mancato di denunciare la presenza di un effettivo, gravissimo, pericolo di rigurgito delle acque a causa del fenomeno di insabbiamento della foce del torrente, illecitamente tombata e della presenza di una soglia tracimabile, interna allo scatolare di deflusso, che potrebbe causare il ritorno delle acque fino al tratto iniziale su via Fusandola”.
Sulla possibilità di aprire al pubblico la piazza, in attesa dei certificati di avvenuto collaudo, il candidato sindaco delle Chiancarelle afferma: “Le aree oggetto di intervento hanno solo un certificato di collaudo parziale dell’opera, le restanti opere in cemento armato, che vanno dalla piazza fino allo spigolo a sud ovest della ‘Casa del combattente’ sono private del necessario certificato di collaudo”. Per questo sarebbe stato previsto un ‘anomalo certificato di agibilità statica’ quindi la strada e le aree del lungomare sono aperte al pubblico e sono oggi liberamente percorribili seppure in assenza del regolare certificato di collaudo” ha proseguito Agosto che chiede di “verificare lo stato dell’opera” poiché “il Comune di Salerno, la Regione Campania e le altre autorità ancora non hanno risposto al Ministro della Transizione ecologica”.