Battipaglia, Francese e Conte: bene Cisl su presidio ospedaliero, noi da anni in prima linea

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di Marcello D’Ambrosio

“Salutiamo come un fatto positivo che il Sindacato della CISL  abbia ritenuto di assumere una posizione ufficiale , e forte , rispetto alla questione della radiologia  nel presidio ospedaliero di Battipaglia, e più in generale sulle prospettive dello  ospedale  della nostra città  e del DEA di II livello che comprende anche  i presidi di Eboli e Roccadaspide – è quanto si legge in una nota dell’associazione Etica per il Buon Governo – Sono anni che solleviamo preoccupazioni ed allarmi  inerenti il futuro della struttura Battipagliese. Problemi che parlano: di strutture di assoluta eccellenza, come  la medicina nucleare chiusa da tempo senza spiegazioni, privando di tale servizio l’intera ASL; di una carenza  , ormai cronica , di personale sanitario ed infiermeristico che mette a rischio servizi fondamentali; di rischi che si sono puntualmente avverati, allorquando in estate si è dovuta chiudere la TIN, creando un disagio spaventoso ad un bacino di oltre 200.000 persone; della grave difficoltà che si sta registrando nel reparto di ginecologia, a causa della venuta meno delle ostetriche,  e dove la esigenza di assicurare  un servizio essenziale , viene  posposta alla mera burocrazia; del problema della Radiologia, che oggi giustamente, viene sollevato anche dalla CISL , che è in sofferenza da tempo . La Sindaca di Battipaglia ha chiesto da mesi  un incontro  con ” l’inpalpabile”   direttore generale dell’ASL  per sottoporgli questi ed altri  problemi. Lo ha  chiesto, qualche settimana fa , ancora, insieme al Sindaco di Eboli, perché le difficoltà, le carenze di personale ecc. sono di tutto il DEA  Battipaglia/Eboli/Roccadaspide. Non abbiamo avuto il piacere di una risposta da parte di chi dirige l’ASL. Una  “moderna” concezione dei rapporti istituzionali  che parla da sola! Eppure le strutture di Battipaglia, di Eboli,  il personale che vi lavora, tutto dai medici,  agli infermieri , agli operatori di ogni tipo, in   questi  due terribili anni,  caratterizzati dalla pandemia, sono stati in prima linea. Nessuno ha fatto un passo indietro, nessuno ha sollevato questioni legate alle condizioni di lavoro, ed alle incongruenza di strutture ospedaliere concepite decine di anni fa e che oggi andrebbero completamente ripensate. C’era da non abbandonare a se stesse   delle comunità fortemente colpite dal Covid in termini di contagi, di ricoveri e, purtroppo , anche di decessi.
Nessuno si è tirato indietro. Ed è bene ricordare  a tutti, che quando la Sindaca di Battipaglia ,  insieme al Sindaco di Eboli,  parlano di  Ospedale Unico della Piana del Sele, ( argomento sul quale notiamo , da parte di tutti, grandi difficoltà  o addirittura reticenza a volersi confrontare,  tutti presi dal  realizzando mega ospedale di  Salerno.) pensiamo anche a questo: a come rendere più efficiente ed efficace la risposta ospedaliera ad un bacino di utenza di queste dimensioni. Cosa che può essere assicurata  non con interventi tampone su strutture ormai datate, ma solo con la realizzazione di una nuova , moderna struttura , che risponda a criteri di funzionalità . Per cui salutiamo come un fatto positivo la presa di posizione della CISL sulla radiologia di Battipaglia,  che ci consente di riaprire la discussione sulka sanità nella Piana, e ci auguriamo che allorquando la  Sindaca, a fronte del prolungarsi della “latitanza” della direzione dell’ASL  sulle questioni sollevate, tornerà a forme di protesta clamorose,  al suo fianco trovi anche le OO.SS. Ma fin da ora, poiché è intenzione della Sindaca arrivare ad un momento ampio di dibattito  pubblico sulla sanità nella Piana, le stesse OO.SS. sono invitate ad esserne parte fondamentale ed a portare ilmloro contributo di idee e di proposte.

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