De Luca a tutto campo sulla sua città: “Le pareti del Grand Hotel? Fanno schifo. Niente scienziaterie sul progetto del parco Mercatello..”

0
376

Il governatore Vincenzo De Luca continua la sua attività di ‘rimprovero’ agli amministratori del comune di Salerno e – con il suo solito fare – denuncia il degrado che si vive in città. L’ex sindaco, durante la presentazione del nuovo progetto infrastrutturale dell’aeroporto, punta l’attenzione sulle facciate del Grand Hotel Salerno, sul lungomare, per il quale «un altro progettista a Salerno, Pagliara, aveva cercato di riprodurre una variazione dei colori con le piante e i fiori, prevedendo delle fioriere che dovevano accogliere colori. Adesso non è rimasta neanche una fioriera però c’è molto calcare che cola sulle pareti e nessuno che per dignità propria avverte la necessità di pulire almeno i vetri, che schifo». Il governatore si destreggia tra i cantieri aperti in città, giocando sull’effetto luce del nuovo progetto dell’aeroporto, ricordando che anche per la stazione marittima di Zaha Hadid i faretti posti al di sopra della struttura «non danno ora di notte la giusta visibilità, andrebbero puliti». E sul nome dello scalo salernitano, avverte i progettisti: «se non volete litigare con me, ricordatevi la denominazione Salerno-Costa d’Amalfi». De Luca rilancia la trasformazione della zona orientale della città, «avremo una nuova stagione di grandi investimenti e architettura: ripascimento del litorale orientale, il parco dunale a Marina d’Arechi», annunciando la firma del protocollo d’intesa con l’Agenzia del Demanio per l’acquisizione dell’ex tribunale. «Porteremo qui un pezzo dell’università di Salerno, con un nuovo centro direzionale dopo la ex Marzotto». Per la Regione Campania, dice De Luca, «una pazziella da 250 milioni di euro». Infine, sul progetto del nuovo parco del Mercatello: «niente scienziaterie, datemi la consolazione di riprodurre una cattedrale verticale con gli alberi che si uniscono formando una navata. Attenzione alle manutenzione, quel verde pubblico così..».

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here