TABELLINO SALERNITANA-SAMPDORIA 0-2
SALERNITANA (4-3-1-2): Belec; Zortea (10′ st Kechrida), Gyombér, Gagliolo, Ranieri; Kastanos (1′ st Obi), Di Tacchio (22′ st Schiavone), L. Coulibaly; Ribéry (22′ st Simy); Gondo (10′ st Bonazzoli), Djuric. A disp: Fiorillo, De Matteis, Jaroszynski, Capezzi, Bogdan, Delli Carri, Vergani. All: Colantuono.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski (16′ st Dragusin), Ferrari (20′ st Chabot), Colley, Augello; Candreva, Ekdal, Thorsby, Verre (16′ st Askildsen); Quagliarella (41′ st Gabbiadini), Caputo. A disp: Falcone, Ravaglia, Ciervo, Depaoli, Murru, Trimboli, Yepes. All: D’Aversa.
Arbitro: Giacomelli di Trieste (Scarpa/Marchi). IV uomo: Cosso. Var: Sozza (Bottegoni).
NOTE. Marcatori: Di Tacchio aut. al 40′ pt, Candreva al 43′ pt. Ammoniti: Bereszynski, Ekdal, Chabot (SAM). Angoli: 12-2. Recupero: 1′ pt, 5’st.
La Salernitana non scende neanche in campo all’Arechi e sul rettangolo verde sbaglia tutto. Al netto di qualche sprazzo di vitalità, contro la Sampdoria, Ribery e compagni rimangono a guardare i doriani passare e prendere il bottino. A Salerno non passa nessuno…senza prendere punti. Alla fine del primo tempo in tre minuti gli uomini di mister D’Aversa mettono a segno due gol (anzi, soltanto uno) che li portano al vantaggio: Candreva prima e autogol di Di Tacchio poi e i granata sprofondano sempre di più, tra le mura di casa. Doveva essere una partita utile al riscatto, quella della spinta in più per affrontare un tour de force che sembra infinito e che dove Colantuono deve provare a preservare punti, giocatori e…dignità. Ma così non è stato oggi nell’impianto di via Allende, davanti ad 11849 spettatori la Salernitana si è macchiata di “atteggiamento remissivo”. Neanche Ribéry – giocatore di esperienza e pietra preziosa fino ad oggi – è riuscito a brillare, tanto da uscire alla metà della seconda fase di gioco. Cala la notte sullo stadio Arechi e nonostante Bonazzoli subentrato a Gondo, la porta avversaria rimane inviolata. Adesso venerdì a Cagliari sarà scontro diretto, tra pari…punti. Ma la panchina di Colantuono traballa già?