“Il dottor Piegamenti” tra gli specializzandi di Ortopedia a Salerno: la denuncia e l’inchiesta

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Gli specializzandi della Scuola di Ortopedia di Salerno costretti a “eseguire dei piegamenti sulle braccia (flessioni) e a pagare la colazione a tutti i presenti” qualora si fossero presentati in ritardo rispetto alle 6,30 (ora fissata per  l’inizio dello svolgimento dell’attività formativa). Due inchieste interne sui trattamenti che sarebbero stati riservati agli specializzandi sono state già aperte, mentre il direttore della Scuola è stato sospeso. 

La denuncia, con allegati alcuni video che riprendono quanto accadeva, è stata presentata dall’Als, Associazione liberi specializzandi. Le indagini interne sono state avviate, una dall’Azienda ospedaliera e una dall’Università. Il dg dell’Azienda ospedaliera, Vincenzo D’Amato, ha giudicato inaccettabile quanto avvenuto, mentre il rettore dell’Università, Vincenzo Loia, ha chiesto una relazione approfondita sui fatti.

LA DENUNCIA DELL’ALS

“Questi sono solo due fotogrammi di una lunga serie di materiale video e audio riguardante la pratica attuata in un scuola di specializzazione in cui i medici in formazione che fanno tardi in reparto sono costretti (COSTRETTI) a pagare la colazione per tutti e fare flessioni”. E’ quanto scriveva l’associazione sui canali social qualche giorno fa.

“L’associazione ALS, dopo aver ricevuto la segnalazione corredata di prove inconfutabili, ha già avviato una serie di vertenze all’Osservatorio Nazionale, all’Università di competenza, al Direttore Generale dell’Ospedale di competenza e all’ordine dei Medici. Tali attività presentano evidenti illegalità deontologiche e giudiziarie e pertanto la scuola, che ha accreditamento pieno nonostante queste pratiche che provocano molti abbandoni, deve essere totalmente rivoluzionata per evitare queste schifose pratiche.

Non sveleremo la scuola perché stiamo cercando di risolvere la situazione con gli organi preposti e anche perché il nostro intento non è dare notizie sensazionalistiche ma risolvere le cose e preservare gli specializzandi di quella scuola che sono vittime di questi vergognosi soprusi. Renderemo pubblico il nome del Direttore e la scuola solo se gli organi preposti non attueranno le dovute risoluzioni : in quel caso il nome comparirà su denunce ufficiali e su tutti i giornali.

Vi teniamo aggiornati sugli sviluppi: come potete vedere, quando riceviamo una segnalazione corredata di prove inerenti la qualità formativa, ci impegniamo al massimo garantendo il totale anonimato. Abbiamo diverse vertenze aperte, alcune addirittura più gravi, che non pubblicizziamo perché gli specializzandi ci hanno chiesto massima riservatezza, in questo invece i segnalatori ci hanno proprio detto di rendere pubblico questi screenshot e noi lo facciamo volentieri.

Ci dispiace però constatare che le vessazioni di questo direttore siano conosciute da tempo anche dagli specializzandi al di fuori della scuola: squarciate questo velo di omertà, segnalate le illegalità, fidatevi di noi che quotidianamente facciamo di tutto per rappresentarvi”.

I RISVOLTI

“Vogliamo complimentarci e ringraziare pubblicamente il Rettore dell’Università degli studi di Salerno per la PEC che ci ha inviato, e gli auguriamo buon lavoro nella verifica della verità dei fatti e saremo come ALS in vigile e fiduciosa attesa sull’evolversi della vicenda di cui vi terremo aggiornati”. Ieri, l’Als è uscita così allo scoperto, pubblicando la risposta del rettore Unisa, alle loro segnalazioni.

“Siamo soddisfatti che questo avvenimento abbia aumentato la fiducia degli specializzandi verso la nostra associazione: negli ultimi giorni stiamo ricevendo diverse richieste di aiuto inerenti problematiche più o meno gravi e in più dalla prossima settimana partirà la nostra iniziativa del censimento delle email dei direttori di scuola. Molti specializzandi stanno finalmente capendo che, in una scuola in cui ci sono illegalità, gli unici ad avere paura devono essere i professori. Siamo contenti di aver alzato il velo di silenzio su una grave ingiustizia inerente una scuola di specializzazione: Salerno è una sede universitaria in cui abbiamo da poco creato un team di rappresentanti poichè è (o forse era?) una delle roccaforti del SIGM: chissà come hanno fatto, durante i loro molti anni di “rappresentanza” a Salerno, a non accorgersi delle vessazioni che accadevano in questa scuola, che sembra vadano avanti da anni e anni”.

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