Inchiesta coop, sospese attività di manutenzione. Celano (Fi): “Gravi conseguenze economiche per le famiglie, tutelare lavoratori”

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L’inchiesta sulle cooperative sociale del comune di Salerno rischia di provocare conseguenze economiche per decine di famiglie legate alle attività lavorative, da qualche giorno ferme al palo a causa della vicenda giudiziaria in corso, in riferimento alla manutenzione del verde pubblico, dei parchi e delle aree loro affidate. Il consigliere comunale rieletto di Forza Italia Roberto Celano, in una interrogazione a risposta scritta e orale indirizzata al sindaco Vincenzo Napoli, ha chiesto “quali determinazioni urgenti l’Amministrazione intenda assumere per non interrompere servizi ritenuti “essenziali” e non sospendibili perfino in periodo pandemico con i parchi chiusi e per tutelare tanti dipendenti di Enti, allo stato non attivi per vicende giudiziarie, che semmai hanno riguardato responsabili e non chi ha svolto il proprio lavoro regolarmente per retribuzioni da sopravvivenza”. L’esponente forzista, in passato, aveva più volte suggerito soluzioni idonee a tutelare il lavoro e la dignità dei lavoratori in questione. C’è incertezza sul futuro dei circa 200 tra le 8 cooperative coinvolte nell’inchiesta. “A seguito delle vicende giudiziarie – scrive Celano – sarebbero state bloccate le attività affidate alle cooperative che sono rimaste attive perfino in periodo pandemico, con i parchi chiusi, essendo all’epoca ritenuti “servizi essenziali”; tale determinazione si sta ripercuotendo sui lavoratori dei suddetti Enti che già vivevano di remunerazioni poco gratificanti, che sono stati bloccati con gravi conseguenze economiche per decine di famiglie”. Sulla questione, lo scorso 5 ottobre, anche l’ex consigliere comunale Peppe Ventura (non rieletto alle scorse elezioni) ha richiesto all’Ente “iniziative urgenti e concrete a salvaguardia e tutela dei tanti dipendenti e lavoratori delle cooperative i cui responsabili sono coinvolti nelle inchieste della Procura di Salerno” considerato che “in consiglio comunale è stato approvato un ordine del giorno proposto da Ventura e i colleghi del gruppo ‘Oltre’ con il quale si demandava agli uffici di valutare la possibilità di un accorpamento dei servizi espletati dalle cooperative sociali mediante l’affidamento ad un gestore unico che potesse provvedere all’intera manutenzione del verde sulla totalità del territorio cittadino” ma tale deliberato non ha avuto mai seguito da parte dell’amministrazione comunale.

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