La giunta comunale ha approvato il progetto presentato dalla società Iren Smart Solution, unica partecipante al bando a presentare un’offerta – ritenuta valida – per l’istallazione delle opere luminarie dell’evento “Luci d’Artista”, dopo la gara andata deserta per l’Edizione XVIII annualità 2023-2024 e le successive due come previsto nel piano redatto da Ondesign, lo studio che ha curato la progettazione della kermesse natalizia di quest’anno. Il progetto, infatti, prevede le nuove installazioni nei seguenti siti/percorsi della città: Villa Comunale; Via Mercanti; Piazza Sedile Del Campo; Piazza Portanova; Piazza Flavio Gioia; Area Via Duomo; Piazza S. Agostino; Corso Vittorio Emanuele; Piazza Vittorio Veneto; Piazza Caduti Di Brescia; Piazza GC Gloriosi; Piazzo Monsignor Grasso; Arenile S. Teresa; Piazza S. Francesco; Via Roma; Via Del Carmine e Principati; Via Trento, Poseidonia, Torrione; Corso Garibaldi; Porto, Ligea, Pertini, Molo Manfredi; Via Volpe, Via Nizza; Via Casalbore – Via Conforti; Via Ventimiglia, Via Madonna Di Fatima; Via Del Pezzo; Via Santa Margherita – Via Amendola; Via R. Cocchia; Via Diaz – Manzo – Quaranta. Dall’offerta tecnica presentata, inoltre, Iren ha rimodulato il progetto iniziale confermando il montaggio/smontaggio dell’albero natalizio già di proprietà dell’Amministrazione e prevedendo delle variazioni per i seguenti siti/percorsi, per i quali è previsto il noleggio delle opere/figure luminose in Villa Comunale; Via Mercanti; Area Via Duomo; Piazza S. Agostino; Via Del Carmine e Principati; Via Volpe, Via Nizza; Via Ventimiglia – Via Madonna Di Fatima. Il costo dell’edizione 2023 ammonta a circa 2.520.390 euro, finanziato dalla Regione Campania per due milioni di euro a valere sulle risorse del POC Campania 2014-2020. Circa 520.390 euro, invece, sono a carico del Comune di Salerno: “l’evento – si legge nella delibera comunale – rappresenta un obiettivo strategico imprescindibile dell’Amministrazione Comunale, considerate le enormi ricadute economiche sull’indotto dei settori turistico-ricettivi e produttivi della città”.