Mimmo Ventura attacca FdI:«Non vogliono vincere a Salerno»

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Il consigliere comunale costituisce il gruppo misto e guarda a Forza Italia: tratta anche Horace Di Carlo. «Ritorno in maggioranza? Solo se Vincenzo De Luca mi chiede scusa..»

Mimmo Ventura abbandona Fratelli d’Italia e costituisce il Gruppo Misto come già accaduto, nella passata consiliatura, dopo lo strappo con i “Progressisti”. L’ex consigliere meloniano ha ufficializzato, in una conferenza stampa convocata al comune di Salerno, il suo addio dal partito dopo la mancata elezione al consiglio provinciale. Ventura, infatti, terzo della lista di Fdi, non è riuscito ad entrare tra i banchi di Palazzo Sant’Agostino. «Difendo la mia dignità, nessuna scelta dettata dall’economicità come qualcuno sostiene da qualche giorno» ha spiegato Ventura che, al termine dell’incontro con la stampa, ha “smontato” personalmente la targa di Fratelli d’Italia posta all’ingresso della stanza affidata al gruppo consiliare, apponendo quella nuova del costituendo Gruppo Misto. Ad aiutarlo nelle operazioni anche il consigliere di maggioranza Horace Di Carlo, diventato oppositore all’interno dell’amministrazione e che potrebbe trattare anche con Forza Italia che

ha già offerto a Ventura una nuova casa politica. Il consigliere di minoranza ricorda, in vari passaggi, quando decise di lasciare il centrosinistra per passare con Fratelli

d’Italia: «Ho lasciato una Ferrari per salire su una Bianchina senza benzina perché all’epoca non era ancora partito del 30% al Governo. Ho aderito al partito prima ancora delle elezioni politiche, prima non avevano nemmeno un consigliere comunale a Salerno. Mi sono candidato nel 2021 – ha ricordato – e sono stato eletto come primo consigliere del centrodestra a sostegno del candidato sindaco Michele Sarno». Sarno, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, che Ventura ha disconosciuto (a suo dire non sarebbe iscritto al partito) chiedendo ai vertici di Fdi di

prendere una posizione sulla vicenda della sua mancata partecipazione al voto del 20 dicembre che «ha rischiato – ha sottolineato Ventura – di far perdere il secondo consigliere della lista oltre a non farmi eleggere al consiglio provinciale per la seconda volta». Ventura spiega che l’ex collega Sarno lo avvisò di essere impossibilitato a recarsi al seggio elettorale perché impegnato a Roma per impegni di lavoro. «Non lo condanno – ha aggiunto Ventura – ma questo dimostra che il partito non ha mantenuto le promesse alla vigilia delle elezioni». E accusa la dirigenza provinciale di «premiare sempre e solo l’Agro-nocerino così come successo anche alle elezioni provinciali con due eletti del territorio a discapito della città capoluogo: sono allergici ai salernitani». Mimmo Ventura è sicuro: «Futuro? Il centrodestra non ha volontà di vincere a Salerno, non solo Fratelli d’Italia. Lavorerò da oggi per costruire un nuovo progetto confrontandomi con tutti i gruppi politici locali. L’opposizione purtroppo è assente». E non esclude un possibile ritorno in maggioranza, essendo stato per tanti anni consigliere della maggioranza ell’ex sindaco Vincenzo De Luca che mai lo premiò ad assessore della sua giunta: «Ma solo se me lo chiedesse De Luca padre. Mai dire mai. Ho sempre detto che è stato un politico che mi ha insegnato come fare politica ma dovrebbero prima chiedermi scusa». Si attendono, ora, le repliche di Fratelli d’Italia e, soprattutto, su cosa farà Michele Sarno, eletto con una lista civica “Rinascita” e successivamente confluito in Fratelli d’Italia divenendone capogruppo. L’avvocato penalista, candidato sindaco del centrodestra alle comunali del 2021 a Salerno, dovrebbe confermare il gruppo consiliare di Fdi a Palazzo Guerra.

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