Manlio Torquato lascia la politica. Il primo cittadino di Nocera Inferiore, ormai prossimo alla scadenza del suo secondo mandato da sindaco, ha annunciato la sua intenzione di abbandonare il dibattito pubblico in seguito alla conclusione del prossimo semestre amministrativo. Torquato, sindaco civico, che ha saputo però raccogliere, nel corso del suo decennio al vertice della città capofila dell’Agro l’appoggio tanto di forze del centrodestra – in cui affondano le sue radici politiche – quanto del centrosinistra moderato, ha maturato la sua decisione negli ultimi mesi, come ha scritto in una lunga riflessione postata sul suo profilo Facebook personale. “Lasciare la politica – ha affermato il sindaco di Nocera Inferiore – è una scelta, se non se ne fa un mestiere, se non è solo un’ambizione, ma un servizio, magari fatto anche per protagonismo, perché no, ma con convinzione ed ideali ed una cultura politica di riferimento”. “Dopo 20 anni di impegno amministrativo (dieci da consigliere e dieci da sindaco), con svariate campagne elettorali e alcuni incarichi di partito, un’era fa, lasciare la politica è ciò che oggi ho deciso di fare, dopo una lunga riflessione – ha proseguito Torquato – Mi ha aiutato alla decisione la vista del mare al risveglio, in questo mese, la compagnia del mio fedele amico, dei miei cari, ed una sana periodica distanza fisica dai luoghi consueti del confronto, dello scontro, della decisione e della sofferenza”. “So di aver fatto tutto con onestà di intenti, almeno, non senza errori, con alcuni fallimenti e con qualche successo – ha aggiunto il sindaco di Nocera nel tracciare un bilancio della sua esperienza politica ed amministrativa che volge alla conclusione – So di averlo fatto per gli altri, per il luogo dove vivo con la mia famiglia e anche un po’ per dimostrare a me stesso di saper onorare il nome di mio padre, al quale devo tutto, e di riscattarne una vita di immeritate sconfitte. Ma mai per interesse”. “Spero – ha concluso Torquato – Dio mi conceda una quarta vita, al termine di questa terza da amministrazioni pubblico, dopo quella da studente e da avvocato. Lo dico oggi in vista dell’ultimo semestre di un lungo ciclo amministrativo, il più lungo che questa città fino ad oggi abbia vissuto, un decennio. Andrò a riordinare le idee, nei prossimi anni, con l’aiuto di Dio”.