Per noi noleggiatori di barca bisogna avere 1000 occhi aperti

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Di Nicola Celentano

Questioni poste al noleggiatore di barche Gianluca Benincasa che terminata l’estate ha voluto darci delle risposte a proposito del caro benzina e dei rimedi per le molteplici morti che si verificano in mare aperto.

1) Da tempo è ormai diffusa il noleggio barca senza patente. Secondo lei in seguito alle morti che si sono verificate , c’è bisogno di maggior controllo da parte di coloro che hanno delle barche adibite al noleggio?
Parto da un presupposto, una volta che affitti una barca senza patente, nel momento in cui fuoriesce dal porto, io noleggiatore più di essere pronto in caso di emergenza non posso fare. A volte evitiamo di darla a persone senza esperienza proponendo un marinaio che la porti per loro. Ma questo ha dei costi in più e molti non vogliono o non possono permetterselo. La cosa importante per tutti noi e spiegare anche a chi crede di saper navigare, le regole basi sia per l’entrata che per l’uscita del porto e per una corretta navigazione. Una volta spiegate le posizioni del kit di emergenza e il numero della capitaneria da chiamare in caso di problemi, non possiamo fare altro. Il problema di quando prendi una barca senza patente, è che devi rispettare le stesse regole e navigare come chi ha già la patente, ma se costoro non hanno mai fatto una formazione per una giusta navigazione possono recare danno sia ad altre imbarcazioni che a loro stessi.per me la soluzione più adatta è quella di fare un minimo di corso di formazione per sapere le regole basilari per stare in  mare.
2)Secondo lei se venisse tolto questa libertà di noleggio per tutti così come si è parlato giorni addietro , per voi sarebbe una perdita notevole. Come pensate di reagire a proposito?
La perdita sarebbe notevole ma credo che non cambi nulla un privato può comprarsi una barca con 40 cavalli e portarla tranquillamente senza patente non si risolvono i problemi togliendo il lavoro a chi ha investito in questo business, ma creare le condizioni per svolgere questo lavoro in sicurezza
3)Cosa ne pensa lei riguardo a ciò che è accaduto ,in costiera amalfitana?
Non voglio essere troppo critico e mettere alla gogna nessuno, ma quando un marinaio uno skipper, ha la responsabilità dei turisti, devi avere 1000 occhi aperti, mai farsi coinvolgere dalla situazione che si può creare sull’imbarcazione., di avere sempre la lucidità e la fermezza di capire cosa fare anche nei casi più problematici una volta è capitato anche a me che una persona stava rischiando di annegare, mentre tutti si fecero prendere da una crisi di panico essi bloccarono, io mi tuffai in mare col salvagente e L’aiutai a risalire. Sono successe un bel po’ di volte queste cose, ma io cerco di bloccarle dal principio prima che la cosa si aggrava.non è facile perché tutti possiamo trovarci in una situazione scomoda e di svantaggio.il mare fa sempre brutti scherzi, e credimi è un attimo per far succedere la tragedia. Questo vale sia per chi è marinaio diportista e sia per chi non ha nessuna esperienza in mare.
4)Prezzi della benzina arrivati alle stelle , quanto ha influito ciò sul noleggio ? E cosa secondo lei va proposto e fatto a livello nazionale affinché venga garantito questi servizio?
La benzina ci sta ammazzando, io mi occupo di barche anche grandi, e prima si riusciva a vendere escursioni con tutto il carburante compreso, questo dava la possibilità a una sola famiglia di vivere una giornata in barca con tutti i tipi di servizi. Ora invece è diventato qualcosa di lusso perché oltre alla benzina sono aumentati i prezzi dei ricambi. Quando fai manutenzione alle imbarcazioni , con la manodopera dei cantieri e il carburante arrivato alle stelle, se prima riuscivamo a vendere un’escursione su un’38 piedi a 1000 compreso di carburante, ora è diventato quasi impossibile.A volte cerco di organizzare i gruppi che mi contattano così che possono organizzarsi tra loro con ognuno una singola quota e fare l’esperienza anche insieme a sconosciuti. Prima si affittavano molto di più la barca per il weekend (3 giorni), ora invece a stento si riesce a sostenere una giornata quando capita. Per quanto possiamo abbattere i prezzi con i compreso carburante, ci rimane poco e nulla. È un momento di crisi anche in questo settore, nonostante la richiesta, le spese sono alte.
Spero davvero che lo Stato faccia qualcosa perché vedere pompe di benzina sul mare con il diesel a 2,30 € e la benzina a 2,50 €, è davvero una grande mazzata. Vorrei capire perché non ci siano nemmeno i controlli necessari per abbattere questa situazione . Alcuni che hanno le imbarcazioni private, portano con sé latte di benzina per fare il pieno a mano, ma questa è una manovra vietata è molto pericolosa, anche se io capisco le esigenze perché non è giusto che la barca possano permettersela solo i ricchi. A chiunque di noi piace solcare i mari e navigare, è un qualcosa che facciamo fin dall’antichità con le zattere, e non è giusto che questo sia diventato un lusso per piccole nicchie

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