Provinciale Giffoni Montecorvino, ci sono i lavori ma è tensione in maggioranza

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“I consiglieri di maggioranza, in queste ore, fanno a gara a chi debba intestarsi la paternità dei solleciti per i lavori sulle strade provinciali, arrivando addirittura allo scontro pubblico sui social network. Un’inutile corsa al merito dopo anni di inoperosità. Ormai si recita a soggetto pur di ergersi sulle macerie politiche di questa amministrazione. È sempre più evidente la coesistenza forzata, funzionale soltanto all’esercizio del potere, mentre i problemi aumentano e la città è abbandonata a se stessa”. È l’associazione Giffoni Attiva, che esprime nell’omonimo gruppo nel consiglio comunale due consiglieri di opposizione, Angelo Boccalupo e Antonio Nobile, a ricostruire lo “scontro”, se così si può definire la pubblicazione di due post su Facebook, tra il presidente del consiglio comunale Gino Bernabò, tra l’altro esponente del Partito Democratico, e l’assessore della giunta Giuliano, Giuseppe Marrandino, esponente invece di Fratelli d’Italia, fresco di candidatura alle ultime elezioni provinciali per il rinnovo del consiglio, e appena entrato nell’esecutivo salernitano del partito della Meloni. La vera notizia che interessa i cittadini è che, stando a quanto si apprende dai due componenti del parlamentino cittadino, davvero a breve inizieranno i lavori per ripristinare la importantissima strada che collega Giffoni Valle Piana a Montecorvino Rovella, fondamentale per gli spostamenti di chi vive nei due comuni e per tanti lavoratori che ogni giorno si spostano verso Battipaglia da Giffoni Valle Piana o verso Salerno da Montecorvino Rovella. Così come è certo che che il risultato, nonostante tempi dilatati rispetto alla gravità della situazione, è frutto del lavoro sinergico dell’amministrazione comunale guidata da Martino D’Onofrio, sindaco di Montecorvino Rovella e consigliere provinciale del Partito Democratico, di quella di Giffoni Valle Piana, guidata dal sindaco Antonio Giuliano, esponente di spicco del centrosinistra, nei Picentini e non solo, e dell’ente provinciale guidato dal presidente Franco Alfieri. Tuttavia sembra essersi registrata una frizione tra Bernabò e Marrandino, con il primo che, in un post su Facebook che sembra essere stato rimosso, rivendicava il suo impegno e del vicepresidente della provincia Guzzo, nell’accelerare l’iter burocratico, rispetto ad un post del secondo, ancora presente sulla sua bacheca, in cui si limita a informare i cittadini dell’imminente avvio dei lavori e ringrazia il consigliere provinciale Amato (FdI) per averlo aggiornato sullo stato della situazione. Di fatto, scaramucce o meno, pare che tutti si siano prodigati per risolvere nel più breve tempo possibile il problema che ha assunto proporzioni spropositate. La querela rientra nella naturale dialettica tra esponenti di forze politiche opposte eppure vicini in un progetto civico. Complice, forse, anche l’avvicinarsi delle elezioni europee in cui, con il proporzionale puro, ognuno cerca di tirare acqua al proprio mulino, rappresentato dal partito di appartenenza. A meno che questa frizione non rappresenti una spia di un malessere sotterraneo in seno al consiglio comunale di Giffoni Valle Piana che tra l’altro si avvicina al voto – si voterà tra circa due anni – e che vedrà certamente Giuliano correre per il terzo mandato. Sul fronte opposto è sicura la presenza in campo di Giffoni Attiva con il suo progetto culturale, politico e amministrativo. Resta l’incognita del candidato a sindaco che sfiderà Giuliano e la presenza di eventuali altre liste, in particolare del centrodestra.

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