Pontecagnano unita nella fiaccolata per Anna Borsa: basta violenza sulle donne

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Un silenzio surreale ha accompagnato la fiaccolata per Anna Borsa, la giovane 30enne di Pontecagnano Faiano vittima di femminicidio. L’episodio, accaduto questa mattina in via Tevere intorno alle ore 9, ha sconvolto l’intera comunità picentina che si è data appuntamento alle ore 19 in piazza Felice Sabbato per dire stop alla violenza contro le donne e stringersi al dolore della famiglia della vittima. Fermato dagli agenti della Polizia di Stato, nel primo pomeriggio, l’ex fidanzato di 40 anni, Alfredo Erra, che secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine e di alcuni testimoni, ha esploso alcuni colpi di pistola mortali verso la ragazza mentre si trovava sul posto di lavoro in un salone di parrucchiere.

Alla fiaccolata, organizzata dall’associazione I Volti di Cassandra di Lucia Zoccoli ed altre associazioni del territorio, hanno preso parte oltre 300 cittadini assieme al sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara, stretti in preghiera dalla guida di don Antonio Pisani, parroco della Chiesa della SS. Immacolata. A manifestare vicinanza alla comunità di Pontecagnano anche il vice-sindacato di Salerno Paky Memoli, la sindaca di San Cipriano Picentino Sonia Alfano e il primo cittadino di Montecorvino Pugliano Alessandro Chiola oltre alla solidarietà del consigliere regionale Andrea Volpe, del segretario generale della Fp Cgil Salerno Antonio Capezzuto e della Filt Cgil Gerardo Arpino. Il silenzioso e partecipato corteo ha raggiunto via Tevere, luogo della tragedia, dove rappresentanti di associazioni ed amici della vittima hanno depositato fiori e acceso delle fiaccole per ricordare Anna.

“In questo momento di immenso dolore per la città di Pontecagnano Faiano e per la famiglia di Anna possiamo solo affidarci alla preghiera. Chi commette violenze contro le donne oltraggia Dio” ha detto don Antonio Pisani. Il sindaco Giuseppe Lanzara ha condannato a nome dell’intera amministrazione comunale l’accaduto annunciando che “il comune si costituirà parte civile e continuerà l’impegno a favore della lotta alla violenza sulle donne non facendo calare l’attenzione sugli episodi di femminicidio”.

“Basta donne ammazzate per mano di uomini senza rispetto della vita umana, non possiamo più tollerare episodi del genere. La comunità di Pontecagnano Faiano è sotto choc ma non molleremo, è ora di reagire e di prevenire queste violenze” è il messaggio di Lucia Zoccoli, promotrice della fiaccolata.

“Noi dobbiamo aiutare queste donne vittime di violenza attraverso la denuncia, le istituzioni sono e saranno al fianco di queste persone. La grande partecipazione dei cittadini di Pontecagnano Faiano testimonia il sentimento di dolore ma anche di indignazione verso questo tragico episodio” ha dichiarato il vicesindaco di Salerno Paky Memoli.

“Non si può morire per gelosia. La vita spezzata di Anna, una ragazza giovanissima uccisa dall’ex compagno, è un l’epilogo di un rapporto malato” ha dichiarato l’ex consigliere regionale Anna Petrone, presente alla manifestazione.

Un lungo applauso ha rotto il silenzio della fiaccolata in cui si è unita la comunità di Pontecagnano Faiano.

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