di Mirko Cantarella
Nella sede del PPE di Salerno, Vincenzo Moretto, una vita spesa nella politica, nella sana politica, è ospite dell’europarlamentare Lucia Vuolo per presentare il suo lavoro editoriale “L’idea e l’uomo” edito da Guida Editori e con la prefazione di Roberto D’Angelo. Insieme ai tanti presenti, tra cui anche esponenti politici della provincia di Salerno, esponenti di Forza Italia e del gruppo giovani di Forza Italia, hanno dialogato e discusso sul tema del testo, l’autore in compagnia proprio di Roberto D’Angelo e di Lucia Vuolo, entusiasta per la serata. Un libro che ha riscosso un ottimo successo e che è alla sua seconda edizione. “E’ un libro in parte autobiografico che racconta la storia sindacale, politica e personale della mia famiglia – commenta Moretto – ben 24 anni di consiglio comunale, 5 anni da presidente di circoscrizione ed altri 5 da consigliere di circoscrizione e purtroppo sempre all’opposizione. Vi è un tracciato di vita privata di famiglia, poi un tracciato di vita sindacale nata dal 1972, dal periodo difficile delle brigate rosse. Poi si parla di politica e dove già in quegli anni narro cosa sarebbe accaduto a Bagnoli dove ad oggi ancora non si vede la luce” – continua Vincenzo Moretto che fa riferimento ai tanti milioni delle vecchie lire letteralmente buttati al vento legati alla storia della grande acciaieria dell’Italsider di Bagnoli, dove la sua chiusura, avvenuta dopo una pluridecennale attività, rappresenta un caso esemplare dei processi di deindustrializzazione che hanno investito il Mezzogiorno sul finire del ‘900 e che ha messo in strada 6500 lavoratori.
Un libro che va letto, che racconta la storia di un uomo che ha lavorato tanto e che ha sempre creduto nelle istituzioni. Comunità e territorio vanno di pari passo – commenta Lucia Vuolo – Io come Enzo vengo dal basso, noi siamo a disposizione della gente, noi siamo quelli che si mettono le scarpe da ginnastica e camminano, pedalano e la gente ci ha premiato. Un giorno lui mi regalò questo libro dove si parla di valori, di identità, passione, di quello che è stata la politica e il sindacato di destra sempre vicini alla gente, Un uomo esemplare ed invito tutti a leggerlo questo testo”. Ma la Vuolo ha anche anticipato una sua idea per Salerno; sulla scia di cosa ha fatto la vedova di Izzo a Benevento nella realizzazione di un suo sogno, a Salerno nascerà la scuola di formazione politica per i giovani intitolatala alla memoria del compianto senatore Enzo Fasano e dove Moretto sarà invitato come docente per l’insegnamento dei veri valori della politica. Una bella iniziativa e indubbiamente un libro che va letto, una storia complessa, un documento, un tracciato di vita ed un esempio di come si può fare una sana politica.
Intervento di Lucia Vuolo
