Tra scaramanzia e corsi e ricorsi storici, c’è chi sogna di ripetere, guarda caso nello stesso mese di quel 1999, la stessa partita con lo stesso risultato, nel prossimo match di campionato contro l’Inter. “Sarò pazzo ma ci credo”, dicono molti tifosi granata sognando i tre punti; ed infatti ben 14810 tagliandi, di cui 1884 ospiti, sono stati staccati ad oggi per la gara contro i nerazzurri di Simone Inzaghi. In quel 10 aprile 1999 Davide ha battuto Golia. A sette giornate dalla fine, con l’Empoli già condannata in B, la lotta per non retrocedere si fa incandescente. Era la ventottesima giornata e la Salernitana arrivava da un periodo rocambolesco; sconfitta nello scontro diretto a Perugia nella ventiseiesima giornata per 1-0, cambio in panchina con Francesco Oddo che sostituì Delio Rossi (doveva accadere già a gennaio ma la rivolta dei tifosi fece cambiare idea alla società); trasferta a Venezia nella ventisettesima terminata 0-0 e due scontri impossibili in casa da fare contro Inter e Juventus. La situazione era davvero tragica ma i granata compiono il primo miracolo (il secondo accadde contro la Juve) e riuscirono a battere l’Inter per 2 a 0 con reti di David Di Michele all’8′ e Federico Gianpaolo al 91′. In quella squadra di campioni, allenata da Luciano Castellini, insieme a Ronaldo, Zamorano, Zanetti, Djorkaeff, Pirlo, WInter, Baggio ed altri, c’era anche l’attuale allenatore granata Manuel Paulo Sousa Carvalho.