Battipaglia, Civica Mente: la Francese perde milioni per strada

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di Marcello D’Ambrosio

Cinque progetti presentati dall’amministrazione Francese e tutti bocciati: è il grido d’allarme del movimento Civica Mente che sostiene il candidato sindaco Maurizio Mirra alle prossime amministrative. Mentre molti comuni del salernitano esultano per l’arrivo di cospicui finanziamenti, dunque la città di Battipaglia resta a secco. “Mentre l’amministrazione Francese, probabilmente in risposta al nostro video sul fiume Tusciano, inviava il solito comunicato autocelebrativo sui mille miracoli della sindaca, ieri il Ministero dell’Interno ha pubblicato l’elenco degli enti locali che godranno del finanziamento per la messa in sicurezza dei territori – è quanto si apprende in una nota del movimento -I fondi distribuiti sono 1 miliardo e 850 milioni di euro. Sì, stiamo parlando di miliardi di euro. I progetti finanziati sono stati 2846 ed hanno per oggetto la messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico (guarda caso…), la messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti, di edifici scolastici e comunali. In una città con strutture comunali fatiscenti, scuole in condizioni anche peggiori, strade che sembrano rappresentare uno scenario di guerra e un fiume pronto ad esondare ad ogni pioggia più consistente, ogni battipagliese confiderebbe che la “Cecilia dei miracoli” avesse ricevuto per la sua città fior di quattrini. Ma la verità è un’altra, e abbiamo smesso di sorprenderci.I l Decreto in questione presenta 3 allegati: nel primo i 9000 progetti richiesti, nel secondo quelli ammessi, nel terzo quelli finanziati. Nel primo allegato, quello delle richieste, Battipaglia compare per 5 volte, precisamente a pagina 119. Tutti i suoi progetti sono stati bocciati. Tutti.Il motivo è facile da verificare, anche da soli, nella colonna di destra: “Non ha compilato il piano dei costi, il quadro economico e l’iter procedurale”. Motivo per cui non si individuerà alcun progetto del comune di Battipaglia negli altri allegati, né, ovviamente, tra quelli finanziati. La “Cecilia dei Miracoli” è capace di fare qualunque cosa, a suo dire, ma nel momento in cui c’è da avere dei fondi, tanti fondi, si dimentica di adempiere agli aspetti burocratici più grossolani. Avete mai visto qualcuno chiedere un finanziamento senza “il piano dei costi”? Eppure ogni comune mortale quando si reca in banca per ottenere, ad esempio, un finanziamento sulla ristrutturazione, deve consegnare i medesimi documenti. Ma forse il Sindaco è più brava ad “intercettare” i finanziamenti su cui non deve fare niente, quelli caritatevoli, senza adempimenti, come i famosi 25 milioni di euro che il Governo ci ha gentilmente donato perché siamo tra le città più povere d’Italia. Cecilia Francese è brava, anzi bravissima, quando deve fare quello che ha fatto in 5 anni: niente! Sapete quanti soldi abbiamo perso? Vi diamo un’idea: Pontecagnano ha ottenuto 5 milioni di euro, Pagani 3 milioni di euro, Mendicino 1 milione e mezzo, Giffoni 2 milioni e mezzo, Cava de’ Tirreni 2 milioni, San Rufo 1 milione, Lustra 500mila euro, Centola 2 milioni, Sala Consilina 1 milione e mezzo, e l’elenco è ancora lungo. Per un totale di quasi 2mila enti locali in Italia. Ma Battipaglia no, perché la nostra Amministrazione dei Miracoli non è capace di presentare il piano dei costi quando chiede un finanziamento. E prima che parta la solita cantilena dei comuni in dissesto, tra questi ci sono comuni in dissesto finanziati al 100%”.

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