“Ho appreso della morte del prof. Pino Cantillo. Sapevo che era gravemente ammalato e che ha lottato con grande coraggio contro la sua malattia incoraggiando e confortando quanti gli erano accanto. Esprimo pubblicamente il mio profondo cordoglio per la perdita di un uomo che ha dedicato tutta la sua vita allo studio, alla ricerca e all’impegno politico. Ci ha accompagnato con grande affetto nell’ultima campagna elettorale ed è stato promotore di un’ampia coalizione di sinistra che potesse offrire alla città una credibile alternativa all’amministrazione uscente per ripristinare spazi di partecipazione democratica e un futuro vivibile per la città.
Le sue riflessioni, mai banali, hanno sollecitato quanti si sono avvicinati a noi per condividere prospettive di ampio respiro. A lui si deve la prima stesura del progetto politico e del programma elettorale che abbiamo presentato alla città. Ci mancherà la sua voce saggia e sapiente e la sua compagnia intelligente. Salerno perde una voce importante. Ci auguriamo che il sindaco e la giunta vogliano intitolare a lui una strada o ancor meglio una scuola o un istituto di cultura della nostra città perché non se ne perda la memoria e l’impegno tra le future generazioni”. Così Elisabetta Barone del gruppo Semplice Salerno/Primavera salernitana.