“Sinceramente non credo di vivere in una città “sconosciuta” fino a qualche anno fa e assurta alla notorietà solo con l’avvento del sistema. Mi scoccia anche sentire che Salerno sia una città zeppa di cafoni. Quelli ci sono ovunque, in ogni comune. Si “percepiscono” di più o di meno a seconda dell’efficienza dell’amministrazione. Concordo con De Luca sul fatto che il governo cittadino sia fallimentare. Dimentica però che ha scelto lui Sindaco ed ogni componente della Giunta ed ancora, costantemente, ingerisce direttamente o tramite appendici familiari sulla gestione del comune. Senza suo placet, insomma, non si muove foglia”. Il capogruppo di Forza Italia Roberto Celano replica così alle parole del governatore Vincenzo De Luca durante l’incontro con gli studenti del liceo Tasso di Salerno. Il presidente della giunta regionale, infatti, parlando ai giovani aveva definito “insignificante” e “piena di cafoni” la città di Salerno illustrando, ancora, i progetti portati avanti durante gli anni da sindaco. “I fallimenti di oggi sono, inoltre, conseguenza degli sprechi, delle clientele, della mala gestio degli ultimi trent’anni che hanno avuto in città un solo dominus. Chiedo – aggiunge Celano – a De Luca, un’Amministrazione che non funziona dovrebbe dimettersi o restare in carica? Se pensa che debba dimettersi lo chieda insieme a noi, altrimenti taccia perché è corresponsabile, come è noto a chi non chiude gli occhi, dei danni. E non faccia politica – l’attacco di Celano a De Luca – e monologhi negli Istituti Superiori… o magari si organizzino incontri favorendo confronti e dando esempio di democrazia e pluralità agli studenti”.