Le cooperative riprenderanno i servizi di manutenzione del patrimonio cittadino dopo la pronuncia del Tar. Per ora sono due le coop che si sono viste accogliere le proprie ragioni dal giudice amministrativo. Si tratta della 3SSS e Terza Dimensione, entrambe destinatarie di un provvedimento di revoca degli appalti, insieme ad altre sei, all’indomani dello scandalo che ha portato agli arresti, tra gli altri, di Fiorenzo Zoccola (ancora ad oggi ai domiciliari, in attesa di giudizio), definito il ras del sistema delle cooperative sociali affidatarie dei servizi pubblici del comune di Salerno. L’amministrazione comunale, recependo la decisione del Tar, ha avviato, dunque, i provvedimenti conseguenziali, confermando il responsabile unico del procedimento, nominando il direttore dell’esecuzione del contratto e rimodulando l’ufficio del Rup che nei prossimi giorni formuleranno gli atti per la ripresa dei servizi nei rispettivi lotti affidati nel giugno del 2021. Servizi che, sempre secondo il Tar, dovranno riprendere in attesa dell’avanzamento della nuova procedura in corso, ossia del nuovo bando che resta comunquLe cooperative riprenderanno i servizi di manutenzione del patrimonio cittadino dopo la pronuncia del Tar. Per ora sono due le coop che si sono viste accogliere le proprie ragioni dal giudice amministrativo. Si tratta della 3SSS e Terza Dimensione, entrambe destinatarie di un provvedimento di revoca degli appalti, insieme ad altre sei, all’indomani dello scandalo che ha portato agli arresti, tra gli altri, di Fiorenzo Zoccola (ancora ad oggi ai domiciliari, in attesa di giudizio), definito il ras del sistema delle cooperative sociali affidatarie dei servizi pubblici del comune di Salerno. L’amministrazione comunale, recependo la decisione del Tar, ha avviato, dunque, i provvedimenti consequenziali, confermando il responsabile unico del procedimento, nominando il direttore dell’esecuzione del contratto e rimodulando l’ufficio del Rup che nei prossimi giorni formuleranno gli atti per la ripresa dei servizi nei rispettivi lotti affidati nel giugno del 2021. Servizi che, sempre secondo il Tar, dovranno riprendere in attesa dell’avanzamento della nuova procedura in corso, ossia del nuovo bando che resta comunque al centro di polemiche e di perplessità.