Curva Nord, apertura parziale: ora si attende solo l’ufficialità

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Si va verso l’apertura (parziale) della Curva Nord ai tifosi della Salernitana e – dunque – non solo agli ospiti che saranno a Salerno domenica sera per il match che vale un pass per la salvezza in massima serie tra i granata di Davide Nicola e l’Udinese di Gabriele Cioffi. Società, Comune di Salerno, Forze dell’Ordine, Questura e Prefettura: tutti a lavoro – ieri – per valutare e trovare soluzioni adeguate che possano accontentare i tanti tifosi anche solo per l’ultimo match casalingo. Ci saranno ingressi separati probabilmente per i tifosi granata e i supporter friuliani e a disposizione sarà soltanto l’anello inferiore del settore per un numero di biglietti messi a disposizione (in più) per i salernitani che non supererà però le 1000/1200 unità. Una manciata di tagliandi – quindi – che rimangono a prezzi popolari e potranno contribuire a riempire in Principe degli stadi. Un lunedì impegnativo quello di ieri, tra richieste e carte bollate, tra incontri e colloqui con in mezzo i…sopralluoghi per organizzare tutto quanto di competenza. Piano traffico, ordine pubblico e sicurezza, uomini, mezzi, Personale: hanno parlato di questo e della concreta possibilità di farlo in tempo per il Sunday night granata l’assessore alla sicurezza, trasparenza e Protezione civile Claudio Tringali, il primo cittadino Enzo Napoli e il vice-questore di Salerno in un colloquio telefonico in mattinata. Il Questore non è in sede: un periodo di ferie che precederà il pensionamento, con un sostituto che potrebbe arrivare soltanto ad inizio giugno. A sollecitare la questione (da settimane oramai) è stato il consigliere di opposizione e presidente della Commissione trasparenza Antonio Cammarota, seguito da quello di Forza Italia Roberto Celano ma non solo. Insomma, un pressing di consiglieri comunali e di tifosi che hanno lanciato appelli sui social che non sono rimasti inascoltati da parte dell’amministrazione comunale. Ma le valutazioni sono partite non da ieri (come riportato sull’edizione de L’Ora della Sera questa mattina): già venerdì scorso il vice-questore di Salerno ha partecipato ad un tavolo tecnico (interforze) con il comandante dei Carabinieri, il Prefetto Francesco Russo, i vigili del fuoco, la Guardia di Finanza, il primo cittadino Enzo Napoli con il suo capostaff Enzo Luciano, l’assessore alla sicurezza e alla trasparenza Claudio Tringali. In questa sede sono stati snocciolati tutti i problemi relativi proprio all’apertura della Curva Nord: tra questi non rientrano soltanto i tornelli, che permetterebbero l’ingresso a circa 2000 persone e dunque al massimo di capienza di circa 2000/2100 unità ma anche il posizionamento poi dei tifosi ospiti che – in questo caso – arriverebbero da Udine. Nei settori dell’impianto non ci sono divisioni fisiche con vetri in plexiglass ad esempio come negli altri stadi italiani. Si dovrebbe ricorrere ad un “cordolo” umano di steward ma anche lì non sarebbe garantita la massima sicurezza. Il problema principale su cui ha sempre battuto il Questore è la poca vitalità dello spazio antistante l’Arechi (quello che divide il cinema e gli esercizi commerciali dall’impianto e che funge da parcheggio auto durante i giorni liberi dagli eventi sportivi), che potrebbe diventare un vero e proprio problema in caso di emergenza. Intanto nel pomeriggio di ieri il sopralluogo da parte della Questura insieme alla società granata per capire il da farsi. E’ infatti la promotrice dell’evento (in questo caso la Salernitana) a dover valutare insieme agli altri attori della vicenda e a farne poi eventuale richiesta. Dopo la fumata (quasi) bianca di ieri, oggi la riunione del Gruppo operativo per la sicurezza e la palla che passa tra le mani della commissione provinciale di vigilanza: il tempo di far arrivare le nuove “recinzioni” divisorie e l’ufficialità che potrebbe arrivare in giornata.

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