“Abbiamo scelto di ritornare in campo perché ci è sembrato doveroso dare rappresentanza a quanti hanno dato fiducia al nostro gruppo, ed al nostro modo di amministrare la cosa pubblica, ma soprattutto per dare un’alternativa valida ai tanti delusi dell’attuale gestione amministrativa per la deriva di arroganza e di prepotenza in cui si è precipitati con la gestione “Chiola”, l’aver immaginato che il rispetto e la fiducia dei cittadini si possa imporre con il ricatto, con le menzogne o peggio ancora con l’appannaggio di un vantaggio
personale, è stato il più grande errore che l’amministrazione uscente potesse mai commettere”. Ad affermarlo è il candidato sindaco del comune di Montecorvino Pugliano Domenico Di Giorgio.
“Riteniamo che sia necessario riprendere un percorso di riorganizzazione degli uffici e di modernizzazione dei servizi, che avevamo faticosamente già avviato in passato, completamente abbandonato dalle gestioni successive, per consentire ai nostri concittadini di accedere facilmente e con efficienza a tutti i servizi pubblici autonomamente, senza quell’odioso sistema di clientela che ha trasformato i “Diritti” in “Favori” fatti dal politico di turno a cui si è costretti a rivolgersi per vedere soddisfatto una propria necessità, anche di un semplice certificato, occorre per cui necessariamente ripristinare immediatamente il senso di rispetto per la funzione che si svolge, che dovrebbe appartenere a tutti quelli che rappresentano un’istituzione, e di conseguenza una comunità, per avviare gradualmente il nostro territorio verso una condizione di normalità e consentirgli di riprendere un cammino di sviluppo, efficienza, legalità e trasparenza che ci ha visto nel recente passato, ai vertici delle classifiche degli Enti Locali sia nella provincia di Salerno che nella Regione Campania”. Il programma e la squadra che scenderà in campo in rappresentanza della lista civica di ”Progetto Comune”, saranno presentati sabato 11 maggio 2024 presso il “Teatro del Sorriso “ di Bivio Pratole alle ore 19:30. Interverranno Alberico Gambino di FdI, Lucia Vuolo di FI, Dante Santoro della Lega, Enzo Casola dell’UDC, Maurizio Di Lorenzo di Indipendenza e Gigi Casciello di Azione.