Il Candidato Sindaco Matteo Zoccoli: “Vogliamo presentare il nostro progetto politico, un percorso di apertura alle forze buone della città in un contesto fortemente connotato da dinamiche clientelari”.
Virginia Villani(M5S): “Sono certa che faremo tornare Pontecagnano tra le grandi città della provincia di Salerno”.
Anna Bilotti (M5S): «Sostenere il Movimento 5 Stelle per dare una svolta alla gestione del paese» aggiunge la senatrice Anna Bilotti del Movimento 5 stelle.
Pontecagnano Faiano è un luogo stretto nella morsa del familismo, dove se non sei amico del Sindaco sei costretto a prendere la tua laurea e la valigia e a partire verso nord. Tanti giovani che non trovano spazio qui in città, sono costretti a declinare le proprie giuste aspirazioni di crescita in un luogo che non è quello dei propri padri. Diversamente, se sei amico del Sindaco puoi aspirare ad avere il posto nel suo staff, puoi andare a lavoro a pochi metri da casa, magari a piedi. Se aiuti il Sindaco nelle elezioni, con una lista, con un candidato con l’organizzazione di eventi elettorali, eccoti il lavoro: ti spetta!
Il concorso? ma quale concorso tu sei qui perché lo decide il Sindaco, un Sindaco che ha otto persone nel suo staff (nemmeno a Milano). Un piccolo indotto economico che garantisce consolidamento del potere e forte senso di appartenenza al clan. A dirlo è Matteo Maria Zoccoli attivista storico del Movimento 5 stelle di Pontecagnano Faiano e designato dal gruppo locale e dalla coordinatrice del Movimento 5 stelle provinciale Virginia Villani candidato Sindaco.
«Una amministrazione che ha investito 4 anni a rincorrere un impianto di compostaggio industriale, impianto che poi non è stato in grado di realizzare. Dimenticandosi di valorizzare i luoghi identitari della comunità, con operazioni spudorate di trasformazione edilizia come quella dell’Ex Cinema Nuovo, il mancato recupero dell’Ex tabacchificio Centola, di proprietà dell’ente. Uno spazio che si sarebbe potuto e dovuto riconsegnare alla comunità, magari creando un luogo aperto ai giovani, dandogli la possibilità di avviare percorsi creativi, laboratori di fabbricazione completamente attrezzato. Un luogo di condivisione e coworking, pensato per mettere in comunicazione gli studenti con le aziende, gli artigiani con le imprese. Noi vogliamo rispondere a questa necessità aprendo spazi ai giovani, non solo agli imprenditori amici.» –prosegue Matteo Maria Zoccoli-.
“Con Matteo Maria Zoccoli sappiamo da dove partire e quali sono i temi attraverso i quali far rinascere Pontecagnano: urbanistica, energia, ambiente, politiche sociali, sport, cultura, ma soprattutto lavoro e sviluppo, rilanciando il commercio e facendo del territorio un attrattore di imprese. Un territorio che merita di splendere attraverso l’azione di un’amministrazione illuminata, forte, compatta, creativa, competente, che superi i vecchi slogan svuotati di senso di un modo di fare politica ormai anacronistico. Abbiamo il dovere di rinnovare l’assise con persone che vivono da sempre il territorio e le sue criticità, e che per questo sapranno farsi interpreti delle reali esigenze della comunità”. A dirlo è la Coordinatrice del Movimento 5 stelle in Provincia di Salerno Virginia Villani.
«Sostenere il Movimento 5 Stelle significa dare una svolta nella gestione del paese. Transizione ecologica, sostenibilità energetica, lotta all’illegalità, tutela della sicurezza dei cittadini, sostegno alle imprese ai commercianti e alle aziende agricole, promozione delle attività sportive e sostegno ai giovani: questi sono i pilastri che spingono gli attivisti impegnati sul nostro territorio. Questi sono gli obiettivi dei candidati che impegnati nel rilancio di Pontecagnano. Votare il M5s significa votare per il cambiamento e la rinascita della città» aggiunge la senatrice Anna Bilotti del Movimento 5 stelle.
«Domenica mattina alle ore 11 presso la nostra sede di via Europa n.68, mostreremo ai cittadini come è possibile accompagnare una crescita per tutti e non solo per pochi» A dirlo sono gli attivisti del gruppo del Movimento 5 stele di Pontecagnano Faiano.
La campagna elettorale è avvertita come punto di partenza e non un punto di arrivo, l’obiettivo vero è quello di riportare la politica vera in città. Il percorso che immaginiamo, con le giuste tensioni può riconsegnare, ai tanti cittadini oggi dimenticati, la dignità che meritano. Un’agenda politica a sostegno della rete di commercianti storici che oggi rischiano di scomparire, con la grande distribuzione che prende piede nelle trasformazioni dei grandi contenitori industriali, con una competizione sbilanciata che se non corretta da politiche di sostegno alle piccole attività rischia di portare all’estinzione di diverse realtà storiche di quartiere.» – concludono-.