I beni del boss Aniello Serino erano di lecita provenienza

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di Pina Ferro

I beni del boss Aniello Serino erano di lecita provenienza. Con Decreto numero 5/ 2023 depositato il 24 maggio 2023, la Corte di Appello di Salerno, sezione Misure di Prevenzione nel collegio composto dal presidente relatore Massimo Palumbo, Anita Mele ed Alessandro Brancaccio, ha sostanzialmente ribaltato il provvedimento con il quale era stata disposta la confisca dei beni del boss Serino e dei suoi familiari.


La Corte di appello ha ritenuto ampiamente condivisibili le prospettazioni difensive degli avvocati Rodolfo Viserta e Federico Cioffi i quali hanno dimostrato la lecita provenienza di immobili ed attività riconducibili alla famiglia Serino di Sarno.


Inoltre, è stata definitivamente escluso la attualità della pericolosità confermando il rigetto del tribunale di primo grado della richiesta della Procura di applicazione della Misura di Prevenzione personale della Sorveglianza speciale

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