La kermesse sull’oro verde della dieta mediterranea si è tenuta mercoledì a Bacoli
Un’iniziativa che sa di ripresa quella di TuffOlio, giunto alla sua seconda edizione. La grande kermesse campana sull’olio d’oliva si è tenuta mercoledì nella splendida cornice di Villa Vazia, sul mare di Torregaveta, a Bacoli. Tantissimi sono stati gli artisti del gusto presenti, e riuniti nel gruppo ideato da Angela Merolla, organizzatrice dell’evento: tutti hanno sottolineato, nelle loro creazioni, il valore dell’olio extra vergine d’oliva come componente fondamentale della dieta mediterranea. Impossibile citare tutti i presenti: la kermesse é stata davvero molto partecipata, nonostante si sia svolta seguendo rigorosamente le linee guida antiCovid. Una serata ventosa ma stellata sia nell’aspetto che nei fatti, con la presenza di chef del calibro di Paolo Gramaglia del President di Pompei e Francesco Sodano de Il Faro di Capo d’Orso: é stato lui a guidare la carica dei salernitani. Tanta Costiera c’era infatti a TuffOlio: a cominciare da Pasquale Cerchia del Masaniello di Maiori che ha proposto un gradevole appetizer, una “caponata moderna”, con fresella integrale all’olio evo Marsicani, pomodorini confit, confettura di cipolla rossa, acciughe di Cetara, pannocchietta, maionese di basilico, zeste di limone, polipo al vapore, cubo di tonno rosso marinato ai lamponi: dieci elementi di mare e terra mescolati con equilibrio in una creazione che vede nell’oro verde l’elemento centrale.
Da Pontecagnano è giunta invece la chef Marianna Sessa del ristorante Il Postale, che ha proposto una cialda di pasta brisee con crema di allora, baccalá in olio cottura, pomodoro crudo, scarola riccia, polvere di olive ed olio extravergine d’Oliva Rizzo. Da Pioppi, patria della dieta mediterranea, é giunto lo chef Francesco Morinelli del ristorante Suscettibile, che ha proposto un piatto che ha fuso un po’tutti gli elementi dello stile di vita scoperto e divulgato da Ancel Keys: tentacoli di polpo in doppia cottura su insalata di pomodorini, patate e cipolle, con olio extra vergine d’oliva “Oro del Cilento”.
Pasquale Vitale del ristorante Pascaló di Vietri sul Mare, reduce dalla kermesse dei ristoratori del buon ricordo di cui fa parte, ha proposto, invece, una versione rivisitata delle tagliatelle al tartufo estivo con Olio EVO Ciarletti, stracciatella di bufala e mandorle. Un predessert d’eccezione è stato opera di Francesco Sodano del Faro di Capo d’Orso: cioccolato sale e olio con olio evo Licinius. E poi i dessert di Stefania Fasano del Baunilha di Baronissi e dei maestri Pasticcieri Vincenzo Faiella ed Enzo Crivella.
Dal salernitano sono anche giunte le pizze di tre giovani promesse: Mario Severino dell’officina della Pizza di Sarno, Rodolfo Sorbillo dell’omonima pizzeria sita a Salerno centro, e Agostino Landi della pizzeria del Corso di Capaccio Paestum. Le creazioni culinarie di Tuffolio non potevano, ovviamente, che essere accompagnate da quelle di un maestro panificatore come Nicola Guariglia, anche lui salernitano.
Andrea Bignardi