“La Compagnia dei Poeti Erranti come risposta all’esigenza di un cambio di rotta”

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Tra eventi culturali, laboratori e tanto altro, Simona Genta svela i retroscena della sua associazione. Di Davide Bottiglieri Se vi state chiedendo se esiste una realtà in grado di promuovere l’arte in varie forme attraverso eventi itineranti che richiamano l’atmosfera dei salotti culturali di un’epoca passata, creando spazi vivaci in cui artisti, poeti, musicisti e appassionati d’arte possono condividere le proprie opere e ispirarsi a vicenda, la risposta è sì! La Compagnia dei Poeti Erranti, fondata nel 2017 da Simona Genta, si impegna a riportare l’arte all’antico splendore e a fungere da ponte tra il passato e il presente. L’associazione contribuisce a nutrire un rinnovato interesse per l’arte e la cultura, non solo tra i membri, ma anche tra la comunità locale. Laboratori, seminari, workshop, eventi itineranti: sono tantissime le iniziative proposte dalla dott.ssa Genta che, grazie anche all’impegno dei suoi associati, ha dimostrato che l’arte può veramente essere un faro di rinascita culturale. La poesia è spesso considerata una forma d’arte “d’élite” in ambito editoriale. Come spiega questo paradosso e come si può invertire il trend? La poesia è erroneamente intesa come un’arte personale e sperimentale ed è anche relegata marginalmente nelle scuole. Forse è per questo che appare meno accessibile rispetto alla narrativa. Di conseguenza risulta difficile per le case editrici commercializzarla in maniera più capillare. In questi anni ho avvertito l’esigenza di un cambio di rotta, poiché credo fermamente che la poesia e la cultura possano davvero cambiare il mondo. La nascita della Compagnia dei Poeti Erranti è maturata proprio in questo contesto, affinché le giovani generazioni possano sperimentare la bellezza della scritta parola. La Compagnia dei Poeti Erranti svolge un ruolo importante ed educativo grazie ai seminari, ai corsi e agli spettacoli che rendono l’arte e la poesia più inclusiva e accessibile al pubblico. La Compagnia dei Poeti Erranti offre corsi di formazione in poesia. Quali sono i prossimi laboratori e come ci si può iscrivere? I laboratori organizzati dalla Compagnia dei Poeti Erranti si concentrano sulla metrica e la scrittura creativa e sono aperti a chiunque voglia immergersi nel meraviglioso mondo dell’arte poetica e dei suoi strumenti. I docenti della Compagnia dei Poeti Erranti sono entusiasti di condividere la passione per la poesia con tutti coloro che desiderano esplorare e approfondire le proprie conoscenze in questo campo. Gli interessati possono essere aggiornati sulle nostre attività, visitando i canali social della Compagnia dei Poeti Erranti; mentre tutti i dettagli e le modalità di iscrizione potranno essere richiesti inviando una mail all’indirizzo [email protected] Qual è stato l’ultimo appuntamento della Compagnia dei Poeti Erranti e cosa frulla nell’immaginifica mente di Simona Genta? La Compagnia dei Poeti Erranti ha organizzato fin dal 2017 (anno della sua fondazione) numerosi eventi culturali nelle location storiche della città di Salerno. I nostri ultimi eventi si sono svolti a luglio con la quinta replica di “Briganti e Brigantesse tra mito e leggenda” uno spettacolo scritto e diretto da Ivano Mozzillo che racconta in chiave teatrale la nascita del brigantaggio meridionale post unitario e con la seconda replica di “Harry Houdini, il mago che sbalordì il mondo” uno spettacolo teatrale dedicato all’illusionista più famoso di tutti i tempi. Ritengo che condividere il sapere sia una forma di arricchimento per tutti. Mentre lavoro su nuovi progetti e iniziative culturali, il mio obiettivo principale è coinvolgere il pubblico e tenere vivo l’interesse per la poesia e l’arte. Ogni conoscenza condivisa è un passo verso una comunità più colta e ispirata. Spero che questi sforzi possano aprire le porte verso nuovi orizzonti culturali per tutti noi. Come risponde Salerno a così tanti e variegati input culturali? A volte sembra che la città di Salerno mostri un interesse limitato per le iniziative culturali. Tuttavia, non consideriamo queste circostanze come un ostacolo insuperabile, ma come una sfida stimolante. Siamo determinati a portare avanti il nostro sogno, perché crediamo che l’arte e la cultura siano fondamentali per lo sviluppo di una comunità, e siamo pronti a investire tutte le nostre energie per promuoverle e mantenerle vive.

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