Le toppe sono peggiori dei buchi, le rincorse fanno giocare brutti scherzi, la vicenda ormai ha caratteri surreali. Se non fosse che dietro la vera partita è tutta politica. Il braccio di ferro tra De Luca e Iervolino è tutto politico, più che pratico. E sta passando sulla testa dei tifosi e dei salernitani, con il sindaco Enzo Napoli che cerca di mettere irrituali toppe e entrare anche lui in partita, dopo l’assenza alla presentazione del nuovo ’Arechi’ all’Hotel Mediterranea e le invettive del governatore. Nelle ultime ore Palazzo di Città avrebbe elaborato la sua idea: eliminare i tifosi ospiti (in un campionato di serie A) per aprire la curva Nord. Una idea che probabilmente solleverà proteste in Italia e dalle diverse tifoserie. Inoltre, occorrerà capire quanto sia utile alla causa salernitana. Sostanzialmente per chiudere definitivamente la vicenda basterebbe che Comune e Società, per incanalare il caso sui binari giusti, mostrassero i dati e le presenze, per capire quanto e perché l’Arechi straborda. Ma la nord è un pretesto, così come lo saranno altri mille problemi che nasceranno da qui a breve e come lo sarà qualsiasi altra cosa che ruoterà intorno alla Salernitana e sull’asse De Luca – Iervolino. E’ politica e campagna elettorale. Con il governatore intento a mantenere il suo sistema di governo e di potere da Napoli in giù, puntando al terzo mandato e cercando di assestare i colpi a Salerno e il secondo pronto alla sua discesa in campo. L’attacco diretto nelle ultime ore dal patron granata avrebbe messo la parola fine alle trattative. Secondo lo schema in campo ci sarebbe Lello Ciccone per il Comune di Salerno e lo stesso Iervolino pronto per ‘contarsi’ già alle prossime elezioni europee. A quanto pare entrambi forzisti e con agganci romani abbastanza consolidati. Alcuni dei quali hanno anche occupato la tribuna autorità nell’ultimo campionato. Ciccone, già da qualche mese, starebbe sondando il terreno, con l’avallo (e anche con la presenza) dello stesso Iervolino. Al momento, anche se il tempo è ancora tanto, è il nome più accreditato sul tavolo del centrodestra per le prossime elezioni comunali. La partita è complessa e lunga e per ora l’arma di ‘distrazione di massa’ della Salernitana, sta raccogliendo i suoi frutti.