Le principali modifiche in arrivo al Codice della Strada 

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di Emanuela Sergio

Sull’onda emotiva dell’incidente a Casalpalocco, che è costata la vita al piccolo Manuel, il governo, che aveva già anticipato modifiche al Codice della Strada, stringe la morsa per garantire una circolazione sulle strade italiane più sicura. Troppe vittime, troppi gli incidenti cagionati da giovani che talvolta, incoscienti delle conseguenze che possono causare, si mettono alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe o distraendosi al cellulare. È proprio in questa direzione che Palazzo Chigi vuole indirizzare il suo intervento.  

Sarà prevista la sospensione della patente per chi viene fermato dopo aver assunto droghe, per chi è sorpreso alla guida col cellulare, per chi guida contromano, per il superamento di oltre 10 e non oltre 40 km/h del limite di velocità e per tutti quei comportamenti che potrebbero essere causa di incremento dell’incidentalità. In caso di infrazioni molto gravi e ripetute può essere contemplata invece la revoca definitiva della patente.

Scatterà la sospensione anche se l’automobilista verrà colto alla guida subito dopo aver consumato alcol, difatti verrà previsto l’assoluto divieto di porsi alla guida dopo aver assunto alcol e ci sarà l’obbligo, per gli ubriachi recidivi, dell’alcolock, dispositivo che impedisce la messa in moto del veicolo in caso di positività al test. 

La sospensione della patente è prevista anche per chi prende una multa per eccesso di velocità o per altre infrazioni nel caso in cui il conducente ha meno di 20 punti sulla patente.  figurano il mancato rispetto del senso vietato e il superamento di oltre 10 e non oltre 40 km/h del limite di velocità La sospensione della patente andrà da 7 a 15 giorni a seconda del numero di punti posseduti al momento dell’accertamento. I giorni di sospensione saranno raddoppiati nel caso si cagioni un incidente.

Altro intervento incide invece sui neopatentati, difatti è aumentato il limite per poter guidare auto più potenti, da 1 a 3 anni dal conseguimento della patente.  Solo dopo i 3 anni si avrà la possibilità di guidare autovetture (categoria M1) a motore termico, potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o comunque potenza massima pari o superiore a 70 kW. 

Quindi nel ddl tolleranza zero per chi trasgredisce mettendo in pericolo la vita delle altre persone, ma anche più garanzie per i ciclisti, tutelati ancor di più.  I conducenti dei veicoli a motore dovranno tenere una distanza di almeno un metro e mezzo dalle biciclette in fase di sorpasso, dove le condizioni della strada lo consentano (altrimenti, il distanziamento laterale deve essere adeguato

Novità anche sui monopattini, che pervadono soprattutto le grandi città; gli hoverboard dovranno essere dotati di targhe ed assicurazione e per guidarli bisognerà indossare il casco. 

Nuove norme anche sulle zone a traffico limitato e una maggiore chiarezza sull’utilizzo degli autovelox, per evitare l’uso di strumenti di non omologati e troppo spesso installati solo per procurare incrementi alle entrate dei vari comuni. 

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