Montoro è città solidale

0
374

L’amministrazione comunale della città di Montoro ha patrocinato l’iniziativa della cooperativa sociale Stalker che promuove prodotti etici e solidali degli orti montoresi.

Stalker è una cooperativa sociale di tipo B (produzione/lavoro), con oltre il 50% di soci composti da persone che vivono condizioni di disagio e di emarginazione.

Il nome deriva da un film di Tarkovskij: Stalker, dove si parla di libertà, perché si ritiene fondante il principio della liberazione dalla malattia attraverso il lavoro.

La cooperativa si occupa di trasformazione di prodotti ortofrutticoli, di agricoltura sostenibile, di giardinaggio e di servizi alle persone.

Il Progetto Stalker è stato riconosciuto strumento di inserimento lavorativo “come elemento di integrazione sociale di pazienti e come percorso riabilitativo tendente ad un loro pieno recupero, sia da un punto di vista delle abilità sia da un punto di vista clinico, nell’ottica dello sviluppo dei diritti di cittadinanza” come scrivono le autorità sanitarie della Regione Campania.

La cooperativa ha avviato una attività nel Comune di Montoro e più precisamente alla frazione San Bartolomeo, con la coltivazione e la raccolta del pomodoro San Marzano.

Il prodotto è stato poi trasformato presso la struttura di Eboli, azienda regionale Improsta.

L’acquisto di una confezione-regalo per Natale contribuirà a sostenere i progetti di recupero e reinserimento di persone svantaggiate e diffondere la buona pratica del felice ritorno alla terra.

Obiettivo della Stalker è quello di coinvolgere realtà locali e rendere produttive terre spesso lasciate incolte.

Alla giornata del 10, nella piazza Michele Pironti, parteciperà il Mercato della Terra della Comunità Slow Food della Valle dell’Irno che ha sede a Pellezzano.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here