Nasce “Indipendenza” il nuovo partito di Gianni Alemanno; Salerno presente

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Di Luigi Cerciello

Si è svolta sabato e domenica 25 e 26 la 2 giorni romana di Gianni Alemanno che ha visto la fondazione della sua nuova creatura “INDIPENDENZA!” (Indipendenza: uscire dalla condizione di sudditanza economica finanziaria e politica; il nastro tricolore: per qualificare come italiana l’INDIPENDENZA; il colore blu: la tonalità che fu scelta nell’800 per tingere il tessuto delle tute da lavoro degli operai). L’assemblea costituente si è svolta nel noto albergo romano Midas ed ha visto la partecipazione di moltissime persone accorse da tutta Italia ed un tavolo di relatori con interventi di grande prestigio e qualità anche da parte dei tanti delegati che hanno condiviso con la platea importanti esperienze e conoscenze. La prima giornata ha visto la presentazione del simbolo; strapiena la sala che ha visto più di 600 persone e giornalisti provenienti da tutta Italia. Presente anche una delegazione proveniente da Salerno guidata dal dott. Angelo Retta, noto professionista e storico esponente della politica salernitana ed eletto coordinatore provinciale del partito; con lui anche Guglielmo Grieco, avvocato e stimato professionista anche per la sua conoscenza approfondita del meridionalismo e della portualità, eletto coordinatore cittadino .  Tra i tanti iscritti a parlare c’era il rappresentante di Coldiretti Stefano Masini che ha ricordato come Alemanno nel suo ruolo istituzionale di ministro dell’agricoltura fu il primo a promuovere le colture biologiche ed a chilometro zero, il presidente di Partitalia (associazione nazionale partite iva), Giancarlo Moretti del Movimento Cristiano Lavoratori, il prof. Giuseppe Tritto – presidente dell’Accademia Mondiale di tecnologie Biomediche. Quello del professore è stato un intervento particolarmente seguito per gli interessantissimi e poco conosciuti risvolti sulla questione pandemia da Sars Covid (natura ed effetti del virus e dei vaccini e come risultino evidenti i dati scientifici che ne danno la provenienza dal famoso laboratorio di ricerche biologiche di Wuhan). “Emozionale” è stato invece l’intervento del prof. Alessandro Meluzzi, psichiatra di chiara fama internazionale che  ha posto l’attenzione su come il pensiero comune della sovranità nazionale sia il principale argine contro una globalizzazione che ha assunto aspetti fortemente deficitari ed oligarchici che ha bisogno, per meglio controllare i processi umani globali, di disordine e caos come guerre e pandemie, un “grande fronte del dissenso” questo auspica Meluzzi perché “chi non si unisce tradisce,  chi non si unisce subisce ed alla fine chi non si unisce perisce”. Molto seguito è stato anche l’intervento di Michele Geraci professore di finanza della New York University a Shanghai (già sottosegretario tecnico allo sviluppo economico del Governo Conte) che ha evidenziato come il dragone cinese abbia ormai in mano il 90% delle materie prime occorrenti per la “transizione green”, di come le sanzioni economiche abbiano di fatto sanzionato solo le economie europee mentre quella russa è addirittura in crescita e di come il Memorandum Della Via Della Seta, stracciato dall’attuale Governo, non fosse vincolante e di come sia sfumata una irripetibile possibilità per le nostre piccole e medie imprese di poter operare economicamente con 146 Paesi nel mondo con una popolazione complessiva di circa 6,4 miliardi di potenziali consumatori dei prodotti italiani.  Una vera e propria standing ovation è stata poi riservata al sindaco di Betlemme Mr. Hanna Hanania (palestinese di fede cristiana) che nel ringraziare l’Italia per il sostegno ha raccontato cosa sta accadendo in Palestina e la strage di uomini donne e bambini che avviene ogni giorno: “Betlemme viene visitata da centinaia di migliaia di pellegrini e turisti italiani che ogni anno visitano i suoi luoghi santi, e l’Italia sostiene vari progetti in vari campi. Inoltre, l’istituzione di un nuovo partito che affermi i diritti palestinesi nella loro terra, e la mia partecipazione alla cerimonia di lancio, sono l’ennesima testimonianza dei forti legami che ci uniscono. Questo è stato visto come una svolta storica, in quanto il sostegno ufficiale dell’Italia è diminuito dopo l’aggressione contro il nostro popolo. Ma ho piena fiducia che il popolo italiano sosterrà sempre il nostro popolo, rimanendo al suo fianco finché non realizzerà tutti i suoi diritti” – e ancora – “Cari, Sapete come vivono i bambini di Gaza? Scrivono i loro nomi sui loro corpi per riconoscerli dopo il martirio. I bambini di Gaza, come tutto il nostro popolo, sono in attesa di morire ogni momento, e ciò che è sempre più difficile sono i momenti in attesa di morire, Il più difficile quando improvvisamente arriva la morte… Anche a Gaza, i bambini emergono da sotto le macerie, mancano ai loro genitori che vagano tra le macerie cercandoli, trovandoli carbonizzati, che tremano impauriti dai bombardamenti. Un bambino che porta il corpo del fratello da seppellire, che dolore e che vita sono questi, passati alla ricerca di una briciola di pane, o di un bicchiere d’acqua. Anche se è immersa nel sangue, è una realtà e non una metafora. Di fronte a questo, sentiamo che la coscienza del mondo è senza scrupoli” – ed infine – “Oggi sono venuto da Betlemme, città del Natale, portando nel mio cuore i nobili valori incarnati nella nascita del nostro Salvatore Gesù Cristo, i valori dell’amore, della giustizia e della pace, nella speranza che questi valori formino i pilastri fondamentali del vostro partito desiderato”.    Mr. Hanna è stato introdotto dal presidente dell’associazione “Il Popolo Italiano” dott. Rosario Del Priore, personaggio poliedrico, “cittadino del mondo”, cofondatore del nascente partito e membro della direzione nazionale che ci ha illustrato brevemente con quali presupposti nasce questo partito che “vuole essere alternativo alla destra della Meloni, riunire tutti gli scontenti e che non si riconoscono né nella destra né nella sinistra attuale e riprendere tutte quelle istanze sociali abbandonate dalla sinistra così come tutti quei valori che sono sempre appartenuti alla destra”; a lui abbiamo chiesto cosa della complessa situazione politica nella Regione Campania presieduta da Vincenzo De Luca e questa è la risposta: “ il personaggio De Luca è un personaggio forte non solo a Salerno, lo ha dimostrato, è forte in tutta la Regione Campania ma ci sono due aspetti molto importanti la forza incredibile dei cinque stelle che sono andati in controtendenza rispetto al dato nazionale e poi c’è il partito delle clientele, il PD, noi dobbiamo prendere coscienza che la lotta va fatta contro questi due mostri, quello del parassitismo cinque stelle ed il clientelismo del Pd” (alias De Luca) quindi concludendo INDIPENDENZA! È da leggere non soltanto in un contesto nazionale ma anche locale per una indipendenza economica e sociale dei cittadini campani. L’ambizioso partito trasversale vede una pluralità di figure, politiche, culturali e professionali, giovani e meno giovani tutti uniti nel comune amore per il proprio Paese. La seconda giornata incentrata su di una tavola rotonda dal titolo “Pace e mondo multipolare: stop al massacro a gaza, difendere i diritti di tutti popoli”, moderata dal vicedirettore del giornale “la VeritàFrancesco Borgonovo ha visto dapprima dell’inizio della tavola rotonda la presenza di Cateno De Luca che ha raccontato la sua esperienza che ha portato alla nascita del movimento “Sud chiama Nord”. L’intervento di Marco Rizzo, storico esponente di sinistra e fondatore di Democrazia Sovrana popolare ha posto poi l’attenzione sull’informazione del mainstream tutta schierata dalla parte israeliana e di come sia necessario fare controinformazione per amore di verità ed ancora di come il vero Governo sia quello della finanza, del profitto e non quello politico che dovrebbe stare al di sopra di tutto per assicurare la libertà e la democrazia. Atteso anche l’intervento di Francesco Toscano, fondatore di Democrazia Sovrana Popolare, del dott. Raymond Bondin, consulente Unesco e del ministero dell’Antichità e del Turismo della Palestina che ha illustrato come gli insediamenti israeliani abbiano occupato le zone intorno a Betlemme distruggendo millenni di storia ed ancora di come la stessa distruzione si stia compiendo nella Striscia di Gaza dove i bombardamenti israeliani hanno distrutto una basilica paleocristiana ed antichi siti archeologici di epoca romana (Bondin ipotizza che tutto questo stia accadendo anche per accaparrarsi le ingentissime fonti energetiche contenute nel sottosuolo e di fronte il mare di Gaza). Grande sintonia dunque tra coloro che una volta si potevano definire più nemici che avversari politici, accomunati dalla stessa visione di ciò che sta accadendo in Italia e nel Mondo e che solo l’unione consapevole possa porre un freno a questa deriva antipolitica ed antisociale. Alla fine dei lavori è stato eletto Massimo Arlecchino presidente nazionale, Gianni Alemanno segretario nazionale e Marcello Taglialatela vicesegretario nazionale.

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