Piero De Luca: “M5S a Salerno? Sono rimasti alla preistoria, gli ultimi dei mohicani”

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“Stiamo lavorando a livello nazionale da tanti mesi, collaboro in modo corretto con numerosi colleghi dei 5 Stelle con i quali abbiamo un ottimo rapporto. Abbiamo lavorato bene e con risultati non scontati con la ministra Castelli, con la quale abbiamo seguito la vicenda legata alla sentenza della corte costituzionale che rischiava di mettere in crisi ben 1400 comuni. Dotando il comune di Napoli di 246 milioni, la città di Salerno di 30 milioni di Euro per sostenere i bilanci e garantire la continuità dei servizi pubblici offerti ai cittadini. Il Movimento 5 Stelle sta attraversando una fase di transizione e ne siamo tutti al corrente”. Queste le parole di Piero De Luca alla stazione marittima, durante l’incontro con il sindaco Enzo Napoli che ha voluto ringraziare consiglieri eletti e non eletti per aver contribuito alla campagna elettorale appena ultimata. Non fa a meno di tornare sull’argomento Movimento 5 stelle, Piero De Luca: a Salerno all’opposizione e a Napoli in maggioranza Manfredi. “Il Pd sta facendo un grande lavoro, è baricentrico in un’ampia coalizione di centrosinistra fatta di forze progressiste e riformiste, guardando sia a sinistra che ai ceti dinamici. Se il M5S deciderà di stare al nostro fianco in una battaglia contro le destre sovraniste ne siamo contenti. Poi a Salerno invece ci sono gli ultimi dei mohicani che sono rimasti ad una stadiazione politica precedente per non dire alla preistoria, non vedono il cambiamento che si sta portando avanti non solo a Napoli ma anche nel resto del paese. Mi sarei aspettato anche un po’ di fair play da parte dei competitor con un saluto rivolto a Vincenzo Napoli che è una brava persona ed un gran signore, con il quale si aprirà una nuova fase di lavoro sempre nell’interesse della città.”

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