La nave con i container di rifiuti proveniente dalla Tunisia e diretti a Persano, rimarrà ancora nel porto di Salerno. Stando all’audizione in commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati (commissione Ecomafie) di Valerio Giardina, comandante dei carabinieri per la tutela dell’ambiente (NOE), venerdì al termine delle operazioni di sbarco, i militari del Noe di Salerno daranno avvio al sequestro probatorio relativo ai 213 container che non potranno così viaggiare verso la destinazione finale scelta (almeno per qualche giorno). “Parlando di traffico illecito di rifiuti, è di questi giorni l’episodio del traffico transfrontaliero di rifiuti tra Tunisia e Italia. Il Noe (Nucleo operativo ecologico) di Salerno – ha dichiarato Giardina – aveva comunicato già nel 2020 alla Dda di Salerno l’esistenza di un complesso traffico di rifiuti tra i due Paesi. In particolare, è oggetto di investigazione la gestione dei rifiuti di proprietà di ‘Sviluppo risorse ambientali’ Srl”.