Salerno: il ponte che unisce l’Italia al Cile grazie all’internazionalizzazione

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Lunedì 27 settembre si è svolto a Salerno un importante incontro tra imprese organizzato da Nicola Carrano, Amministratore di Be Trade, società di consulenza per l’internazionalizzazione, in collaborazione con Vincenzo Vitiello, Amministratore delegato di WiCode, per favorire l’internazionalizzazione delle imprese campane nel territorio sudamericano. L’incontro, svoltosi presso la sede dell’associazione Salernitani Doc, presieduta da Massimo Staglioli,  ha visto la presenza del Segretario Generale della Camera di Commercio italiana in Cile (CCIE_CILE) Olivier Lunghini.

Dopo la Country Presentation da parte del S. G. Lunghini, che ha illustrato la scheda del Paese e le opportunità in loco, l’incontro è proseguito con una sessione di incontri tra aziende di vari settori. Lo stesso Lunghini ha ribadito l’importanza, dato il tessuto economico salernitano e campano, costituito principalmente da piccole e medie imprese, dell’opportunità di investire in un territorio come il Cile, evidenziando la complementarietà delle due realtà.

Il Cile possiede struttura economica compatibile con l’Italia e offre grandi opportunità per imprese italiane, grazie ai rapporti bilaterali e alla presenza di una forte comunità di origine italiana. La posizione di avanguardia tecnologica delle esportazioni italiane offre al nostro Paese un grande vantaggio competitivo, a fronte dei piani di investimento e attrazione di capitali previsti dal governo cileno. Il settore agroindustriale, comprensivo di quelli ittico e forestale, è secondo solo al settore estrattivo nelle esportazioni; per affrontare la crescita della domanda estera, il Cile deve ammodernare e ottimizzare il ciclo produttivo e logistico ricorrendo all’automazione dei processi produttivi. Nei prossimi anni sono previsti forti investimenti nel settore delle infrastrutture, soprattutto nel campo delle opere pubbliche. Il Cile, infine, prevede di rinnovare la matrice energetica basandola interamente sulle energie rinnovabili entro il 2040: investendo in centrali eoliche e solari, che sostituiranno gli attuali impianti a carbone (descarbonizzazione).

Il Cile e l’Italia sono due economie complementari” ha precisato Lunghini, “la prima ha bisogno delle nostre tecnologie e del nostro know-how per sfruttare al meglio la grande ricchezza di materie prime di cui dispone; la seconda potrebbe trovare nel mercato cileno uno sbocco importante per i propri investimenti, grazie alla sua straordinaria capacità di realizzare macchinari avanzati e, allo stesso tempo, adattabili alle specifiche esigenze dell’imprenditoria locale”. L’obiettivo della visita del Segretario Generale della Camera di Commercio italiana in Cile è quello di“offrire alle aziende del territorio una visione del mercato America Latina ma soprattutto del paese Cile” prosegue Lunghini. “In un momento economico e sociale come quello che stiamo vivendo, la cosiddetta new normality post pandemia, avere a disposizione le indicazioni politiche del nostro Ministero sui principali trend economici e quella dei principali indirizzi industriali porterà le aziende ad espandersi al di fuori del territorio nazionale verso mercati esteri”. Il Segretario Generale ha infine ribadito che “l’internazionalizzazione è un’opportunità concreta per le aziende, in particolar modo quella verso il Sudamerica. Ecco perché sono grato dell’invito delle aziende desiderose di approfondire le opportunità di investimento e di commercio con il mercato cileno”.

“L’internazionalizzazione in Cile può essere importante per le PMI, visto che il paese sudamericano è in forte crescita.” – afferma Nicola Carrano di Be Trade – “Il nostro know-how e il made in Italy possono essere il traino affinché in questo periodo post pandemia il PIL del Paese cresca più in fretta.

Questa missione commerciale è la prima di una serie di azioni che verranno realizzate grazie alla presenza di consulenti aziendali già associati alla Camera di Commercio Italiana in Cile disponibili ad accompagnare in questo processo le aziende locali Le società interessate ad approfondire o richiedere informazioni sulle opportunità di investimento possono contattare Be Trade inviando una mail a [email protected]

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