SAN CIPRIANO PICENTINO – Citofona alla caserma dei carabinieri dopo aver urinato davanti alla porta d’ingresso. Scappa ma viene identificato dal sistema di videosorveglianza. È un uomo di 43 anni, originario di Battipaglia, noto alle forze dell’ordine. Essendo stato cancellato dal comune per “irreperibilita”, la notifica del verbale di contravvenzione da 3mila euro è stata affissa all’Albo Pretorio del comune. Come riporta il sito wed de La Città, i fatti si sono verificati il 18 settembre poco dopo la mezzanotte. I carabinieri hanno sentito bussare alla porta e solo dopo alcuni minuti sono andati ad aprire. Sull’uscio non c’era nessuno, ma a terra ben vistosa una grossa pozza di liquido: era urina. Solo dopo gli accertamenti di rito da parte del comandante della stazione Agostino Martusciello con i suoi agenti hanno esaminato i filmati.
L’uomo è stato identificato come un soggetto ben noto. Nelle immagini si vede chiaramente il soggetto che urina sulla porta di ingresso della caserma. La singolare infrazione commessa dall’uomo, probabilmente con disturbi mentali, non è stata contestata nell’immediatezza dei fatti in quanto accertata successivamente tramite sistema di videosorveglianza. Il trasgressore si era allontanato indisturbato. I carabinieri dopo gli accertamenti di rito non hanno potuto notificare al soggetto il verbale di contravvenzione, pari a 3mila euro, sanzione amministrativa per atti contrari alla pubblica decenza, perché l’uomo era stato cancellato dal comune di San Cipriano Picentino per “irreperibilità”, non essendo conosciuti né la residenza, nel la dimora, né il domicilio. I carabinieri non hanno potuto fare altro che notificare il verbale di contravvenzione mediante il deposito dell’atto nella casa comunale dell’ultima residenza o, se questa è ignota, in quella del luogo di nascita. Pertanto l’atto di contestazione è stato affisso all’albo pretorio del Comune di San Cipriano Picentino.
La stessa sindaca Sonia Alfano , una volta informata del singolare episodio avvenuto presso la locale stazione, è rimasta allibita dal racconto e ha espresso solidarietà incondizionata alle “vittime” del gesto, vale a dire gli uomini dell’Arma di San Cipriano Picentino. «Non ci sono giustificazioni ha detto il primo cittadino Alfano – È un gesto che va punito. Quest’uomo probabilmente avrà una serie di problemi. Esprimo solidarietà ai militari della locale stazione dei carabinieri che si sono ritrovati a subire questo squallido fatto».