Raffaele Sica – Venerdì 3 novembre, alle ore 20.45, lo spettacolo “Viaggi e Miraggi – nella canzone d’autore” sarà in scena in prima assoluta al Cinema Teatro “San Demetrio” di Salerno. Lo spettacolo è l’esordio sulle scene per la giovane compagnia Produzioni DalVéro: si tratta di uno spettacolo musicale che celebra la ricca tradizione della canzone d’autore italiana.
In un’ambientazione scenica suggestiva, il palco si trasforma in una stazione ferroviaria, da sempre luogo ricco di emozioni come nostalgia, entusiasmo, rimpianto e trepidazione. Le canzoni di grandi cantautori quali De André, De Gregori e Lucio Dalla diventano la colonna sonora del viaggio, spaziando dalla malinconia di un amore perduto alle proteste sociali, dall’umorismo alle riflessioni profonde sulla vita.
“Il viaggio è un’esperienza personale che arricchisce e costruisce il nostro sguardo sul mondo, attraverso la scoperta di vicende umane che si intrecciano e si sfiorano, a volte solo in uno sguardo di pochi secondi; personaggi e persone che si vestono di sfumature sospese tra la realtà e il miraggio” racconta Manù Squillante, musicista e performer. “È uno spettacolo che unisce la dirompente forza emotiva della musica dal vivo con la poesia delle parole” – aggiunge poi Marco De Simone, autore e musicista – “restituendo agli spettatori un profondo senso di connessione con sé stessi, con il proprio passato individuale e collettivo, con la bellezza eterogenea del nostro straordinario Paese e della sua migliore produzione musicale degli ultimi settant’anni”.
La cantante e attrice Cristina Mazzaccaro racconta infine il forte legame della compagnia: “L’unione tra noi cinque è stata una magia che abbiamo inseguito per lungo tempo, finché non siamo riusciti ad allineare tutti i nostri sforzi verso un progetto importante come questo, guidati da una profonda stima reciproca ma soprattutto da una grande amicizia”. Il cast si completa con la scenografia di Francesca Laghezza, i costumi a cura di Giada D’Ambro, le luci di Francesco Ferrigno e i suoni di Nello Gaudiello.