Simona Tabasco, una carriera in ascesa: dal Giffoni Film Festival agli Emmy Awards

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Giffoni è stato il suo trampolino di lancio, «così ho realizzato il mio sogno americano». Simona Tabasco ritorna al Giffoni Film Festival dopo aver esordito, proprio qui, con la sua carriera nel cinema. L’attrice racconta l’evoluzione della sua carriera di fronte ad una Sala Truffaut gremita di giurati curiosi e ammaliati. «Sarò sempre grata a questo Festival per avermi introdotto al cinema, è successo tutto per caso» ha detto l’attrice. Napoletana di sangue, Simona racconta di come l’incontro con la recitazione le sia accaduto per circostanze fortuite: «non immaginavo di diventare un’attrice. Giffoni è stata una grande spinta, mi ha cambiato la vita. Mi trovavo in vacanza con i miei genitori e il team di Giffoni mi propose di fare un provino. Io accettai e oggi sono qui di fronte a voi».

La sua figura è, oggi, legata alla serie tv che l’ha resa famosa ad Hollywood, “The White Lotus”, prodotta da HBO e diretta da Mike White. La seconda stagione della famosa serie americana, acclamata come migliore del 2022 ha ricevuto numerose candidature tra le varie categorie degli Emmy Awards tra queste anche quella di Simona Tabasco. L’attrice è stata candidata nella categoria “Migliore attrice non protagonista in una serie drammatica” per aver interpretato Lucia Greco nella seconda stagione. «Sto vivendo tutto questo con sorpresa e leggerezza. Gli Emmy sono importanti, ma lo è di più comunicare attraverso il mio lavoro. Questo riconoscimento mi rende orgogliosa». L’attrice ha parlato anche di come ha vissuto il ruolo di Lucia sul set della serie. «Lucia era un personaggio distante da me, quindi mi sono affidata completamente alla sceneggiatura e al regista» ha raccontato. Ha parlato poi degli altri attori incontrati in occasione delle riprese: «sul set ho scoperto delle persone fantastiche che mi hanno insegnato che è inutile mettere in difficoltà l’altro».

Simona ha poi parlato dell’importanza dei ruoli femminili all’interno della Tv e del suo rapporto con le figure che ha dovuto interpretare e interpreta. «Tramite i miei personaggi cerco di esporre sempre le mie zone più grigie» ha detto l’attrice «il mio personaggio in “The White Lotus” mi ha insegnato molto. Mi ha permesso di dimenticare la donna che sono oggi insegnandomi a vivere la bellezza della scena nel momento».

La conversazione con i giurati si è spostata, poi, sulla serie Rai “Doc-Nelle tue mani”, il medical drama italiano di successo dove ha anche rincontrato la sua compagna di avventure Beatrice Grannò. Simona racconta con parole lusinghiere il suo percorso nella serie: «Il gruppo Doc è quello che ricordo con maggiore affetto e amore. Abbiamo avuto un legame forte, ci sarebbero mille aneddoti da raccontare». L’attrice ha confermato che non sarà presente nella terza stagione di Doc dal momento che la aspettano numerosi impegni futuri sia in Italia che all’estero. In attesa dell’annuncio dei vincitori degli Emmy, Simona mostra apprezzamento sul mondo in cui è stata ricevuta ad Hollywood: «sono stati molto aperti con me. Auspico in una futura collaborazione».

Francesca Scola

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