Sanità, livelli essenziali di assistenza. La fondazione Gimbe boccia la Campania 

0
526

Il monitoraggio curato da Fondazione Gimbe sui dati del Ministero della Salute in Italia nell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) – una sorta di pagella per i servizi sanitari regionali – boccia la Sanità in Campania. Al primo posto in una classifica delle regioni (Campania, Molise, Provincia Autonoma di Bolzano e Sicilia) con punteggio insufficiente in una sola area, la Campania resta inadempiente. Le Regioni inadempienti vengono sottoposte ai piani di rientro, che prevedono uno specifico affiancamento da parte del Ministero della Salute: nelle situazioni più critiche si può arrivare al commissariamento. La Campania, dunque, conferma le proprie problematiche quando si tratta di garantire le prestazioni offerte ai cittadini gratuitamente, o dietro pagamento di un ticket. Per quanto riguarda poi le liste d’attesa per le prestazioni sanitarie, sempre Gimbe, nel giugno scorso, calcolando la percentuale totale di prestazioni recuperate, aveva fornito una classifica nella quale la Campania risultava ultima con il 10%. Se la prende con il governatore De Luca il commissario regionale di Fratelli d’Italia in Campania, il sen. Antonio Iannone: “La Sanità di De Luca resta inadempiente e ha anche il triste primato di essere addirittura al vertice di una classifica che sancisce ufficialmente i disastri del governatore, la sua più completa inadeguatezza e il più totale fallimento delle sue politiche che spesso, negli ultimi anni, hanno di fatto bloccato le analisi e la diagnostica per i cittadini, smantellato i Lea e portato al collasso l’intero sistema ospedaliero”. Gli fa eco l’on. Imma Vietri (FdI): “Si tratta dell’ennesima conferma del fallimento delle politiche sanitarie del governatore e dei suoi fedelissimi, acclarato dalla costante fuga di medici e pazienti verso strutture sanitarie pubbliche o private di altre regioni. De Luca dovrebbe farsi un esame di coscienza ed ammettere che non è in grado di gestire un settore fondamentale come la sanità”. 

Antonio Capozzolo

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here