“Questi lavoratori hanno lavorato sempre con retribuzioni da fame e da sussistenza, invece con i soldi che sono stati dati agli enti privati avremmo potuto far lavorare con maggiore dignità queste persone senza spacchettare l’appalto in 8 cooperative, magari con un unico gestore, che avrebbe consentito risparmi per le casse comunali, garantendo anche una maggiore organizzazione dei servizi di manutenzione”. Lo ha detto il consigliere comunale di Forza Italia Roberto Celano, questa mattina, al fianco dei lavoratori delle cooperative sociali in sit-in sotto i portici del comune di Salerno, in attesa di conoscere il loro futuro occupazionale che da lunedì, con la sospensione dei lavori di manutenzione in gestione alle cooperative coinvolte nell’inchiesta giudiziaria, sembra sempre più incerto. “Oggi ci troviamo in questa situazione quando noi avevamo proposto delle soluzioni ma rimaste inascoltate da quest’amministrazione, i lavoratori giustamente rivendicano lo stipendio perché hanno lavorato e stanno pagando colpe che non sono le loro. A questo punto mi chiedo se questi servizi sono realmente essenziali visto che, come emerge anche dalle indagini, sono stati garantiti anche in pieno lockdown ed oggi, invece, vengono sospesi. I lavoratori, anche rimanendo a casa, avrebbero beneficiato del sostegno dei sussidi statali. Allora per la manutenzione dei parchi vi è stato un danno erariale continuando servizi essenziali che in realtà non lo erano durante l’emergenza? Oppure oggi c’è un’interruzione di pubblico servizio? Queste situazioni vanno considerate, nel frattempo è necessario dare risposte a questi lavoratori che meritano dignità” ha concluso Celano.