“Testa alta per le Olimpiadi di Parigi”

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Di Nicola Celentano

Di seguito un’intervista fatta ad un grande atleta Salernitano Abbes Mouhiidine che da sognatore di grandi obiettivi li ha raggiunti e li ha trasfromati in realtà. Lui che sin da piccolo amava il pugilato ora ha un’importante sfida da affrontare , le Olimpiadi di Parigi . A lui va il nostro in bocca al lupo affinchè possa sentirsi l’Inno del nostro Paese trionfante.

  1. Luglio del 2023 sei salito sul podio dei pesi massimi ai giochi europei con l’obiettivo di arrivare sul podio delle massime competizioni , qual’è il consiglio che daresti a tutti i ragazzi che ogni giorno cercano di mettercela tutta per giugnere ai tuoi livelli?

A Luglio ho conquistato il pass olimpico, la medaglia ai giochi olimpici europei. Per me è stato un traguardo importante, perché sono riuscito a realizzare uno dei miei tanti sogni tra cui appunto quello di poter essere protagonista delle olimpiadi di Parigi 2024. Il mio consiglio che posso dare ai tanti giovani è quello di credere sempre nei loro sogni perché ricordo ancora quando ero piccolo e pensavo di raggiungere traguardi importanti e diventare il miglior atleta al mondo.

2. Parigi 2024 rappresenterai l’Italia ai giochi Olimpici. Cosa ti ha spinto nel corso degli anni a non mollare mai?

A Parigi 2024 rappresento l’Italia e la forza che mi ha dato questo sport mi ha permesso di non mollare mai e di essere sempre determinato , disciplinato a raggiungere il risultato che tanto volevo conquistare.

3. Ci sono territori nel nostro Paese che non hanno opportunità di crescere , perché in quelle zone non ci sono strutture oppure perché a questi ragazzi e ragazze non gli/le data un’opportunità. Quali strumenti per poter agire in questi casi secondo te?

È vero , in alcune zone non c’è la possibilità di credere nei propri sogni però bisogna essere tanto determinati. A tal proposito si sta impegnando tanto il gruppo sportivo della polizia di Stato anche nelle zone più difficili.La polizia sta facendo tanto per far crescere tanti giovani e toglierli dalla strada.

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