Si è svolta stamani innanzi al Gup Giandomenico D’Agostino l’udienza preliminare per Massimo Cariello (ex sindaco di Eboli) e altri.
Il processo si svolge a seguito di un corposo compendio investigativo tra intercettazioni e pedinamenti che ha ad oggetto la turbativa d’asta della gara per il servizio di assistenza domiciliare anziani del 2018 bandita dal Piano di Zona e poi rivelatasi truccata in favore della Coop. Csm Service. Durante l’udienza si è costituito il Comune di Eboli per il tramite dell’avvocato Carmine D’Andrea, così dando continuità alla linea dettata dal commissario De Jesu, di costituirsi parte civile per chiedere i danni di immagine subiti dal Comune.
Costituita parte civile anche la Coop. A.I.DO per il tramite dell’avvocato Franco Cardiello, in qualità di cooperativa che ha partecipato alla gara penalizzata dalla turbativa e che ora chiede un risarcimento di 600.000 euro.
Presente in aula Massimo Cariello. Dopo ampia discussione delle difese (presenti gli avvocati Cacciatore, Cardiello Costantino, Vecchio, Melchionda e Pepe). La discussione si concluderà il 28 giugno con sentenza.
Pina Ferro