Pietro Cardella: “Una città più inclusiva, solidale con maggiore crescita economica e culturale”

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Una città più inclusiva, più giusta, più solidale è una città più sana, più attrattiva e con maggiori possibilità di crescita e di sviluppo sociale, culturale ed economico. Questa l’idea di base del partito socialista italiano e di uno dei suoi candidati principi alle prossime amministrative salernitane: Pietro Cardella.

“Da cinque anni condivido il progetto politico del Partito Socialista Italiano e posso affermare di aver fatto la scelta giusta, perché è realmente una forza politica che valorizza i meriti e sa rispondere ai bisogni dei cittadini. Una forza politica capace di riunire uomini e donne che, partendo da esperienze, culture e sensibilità diverse, si riconoscono in politiche riformiste, democratiche e liberali; dove il “lavoro” è considerato come l’espressione più alta della persona e la lotta per una maggiore “giustizia sociale” contro le diverse forme di povertà e di emarginazione, un impegno quotidiano e concreto. Per queste ragioni il socialismo democratico è oggi di attualità, perché salda le attese delle vecchie e delle nuove generazioni, per dare un contributo alla realizzazione di una moderna società della conoscenza, e riaffermare, insieme alla battaglia per nuovi diritti, l’etica dei doveri e della responsabilità. La forza di queste idee, l’onestà e l’impegno in prima persona di ognuno di noi possono trasformare le possibilità in fatti. Per questo ho deciso di candidarmi al Consiglio Comunale di Salerno con il PSI.  La politica ha bisogno di sposare immaginazione e spirito pratico e soprattutto di ridestare entusiasmi. Ma più di ogni cosa ha il compito di risvegliare la fiducia, il coinvolgimento la partecipazione attiva delle persone ai processi decisionali della Comunità. Per questo chiediamo il vostro voto e la vostra fiducia in occasione del rinnovo del Consiglio Comunale di Salerno il 3 e 4 ottobre 2021” – ha spiegato Cardella che poi fa il punto sul programma del PSI da attuare in città

PROTAGONISMO DELLE ASSOCIAZIONI – Una maggiore attenzione e scelte concrete per quanto attiene la disponibilità di spazi per le Associazioni e le Organizzazione di Volontariato. L’istituzione della Consulta/Tavolo delle Associazioni/OdV. Un reale e concreto coinvolgimento del mondo delle associazioni e del volontariato nelle scelte che riguardano lo sviluppo economico, la crescita umana e civile della città. In un’ottica di piena collaborazione fattiva, che sia stimolo per l’amministrazione in fase di programmazione di spesa;

 POLITICHE GREEN – una concreta attenzione alle politiche ambientali, a partire da una maggiore competenza nelle scelte di allestimento, cura e manutenzione del verde. Un chiaro orientamento delle politiche energetiche, di risparmio e riconversione; una concreta promozione di esperienze di comunità energetica, maggiore impiego dell’energia solare e delle rinnovabili a partire dagli edifici pubblici, politiche e scelte concrete in materia di mobilità sostenibile, con una significativa implementazione degli spazi ciclabili, di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, di spazi di ricovero per biciclette e ciclomotori elettrici. Scelte concrete in materia di trasporto pubblico locale, con una attenzione al trasporto notturno;

PARI OPPORTUNITA’ E CONTRASTO ALLE MARGINALIZZAZIONI -: Costituzione della Commissione Permanente per le Pari Opportunità, che si occupi di innescare, monitorare e promuovere processi di inclusione delle persone, delle donne, delle persone con disabilità, vulnerabilità e svantaggio;

Promozione e rafforzamento dei servizi consultoriali sul territorio comunale dedicati alle donne vittime di violenza ed alle persone vittime di discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere, con particolare attenzione alle politiche attive per il lavoro finalizzati all’autonomia di vita e all’autodeterminazione in percorsi di uscita dalla violenza

 NO AL CEMENTO FINE A SE STESSO – Politiche di urbanizzazione innovative e orientate al benessere, che superino la logica della mera edificazione, per conciliare le necessità di sviluppo urbano e abitativo, con quelle sociali ed ambientali. Chiediamo che accanto all’edificazione di edifici con destinazione abitativa sia prevista la costruzione contestuale di servizi dedicati alla collettività, a partire da impianti sportivi per i quartieri e le periferie, spazi adibiti al verde pubblico, servizi sociali, sanitari e socio-sanitari di quartiere, con particolare attenzione alle zone collinari e i quartieri alti.

ANIMALI

Spazi adeguati, frutto di uno studio competente, dedicati ai cani ed ai loro proprietari. Potenziamento dei servizi erogati dal canile municipale e programmazione di educazione all’adozione e cura degli animali in collaborazione con l’istruzione primaria e di secondo grado.

Creazione di una rete comunale per la protezione e la salvaguardia dei gatti che coordini  in sinrgia con le strutture sanitarie, le associazioni e i volontari tutte le attività per il benessere dei gatti randagi.

 GIOVANI, LAVORO, FORMAZIONE – chiediamo politiche per l’innovazione che aprano la nostra città a network e reti nazionali ed internazionali di investimento sulle nuove competenze, la digitalizzazione dei servizi pubblici e delle imprese, il sostegno a start-up innovative orientate alla valorizzazione del territorio, delle tradizioni, delle filiere economiche locali. Chiediamo una maggiore attenzione alle politiche attive per il lavoro, con una attenzione alla formazione, alle nuove frontiere dell’occupazione nei settori del turismo, della cultura, delle professioni sfruttando le risorse che la regione Campania mette a disposizione dei comuni. 

 POLITICHE SOCIALI – chiediamo una implementazione delle politiche sociali, maggiormente attente alle politiche di inserimento sociale e lavorativo di persone con vulnerabilità e svantaggio – a partire dalle persone lgbti+, donne vittime di violenza, persone con disabilità, migranti – e alle politiche attive per il lavoro, che superino la logica esclusivamente assistenziale per sostenere prassi di riqualificazione e restituzione di spazi ed opportunità alle categorie più fragili, ai giovani che attendono di entrare nel mondo del lavoro, ai disoccupati e  ai disoccupati di lungo corso. Per sostenere queste politiche, occorre un maggiore protagonismo del Terzo Settore, delle associazioni e del volontariato nelle scelte di investimento in materia di politiche sociali, a partire dalla valorizzazione delle imprese sociali quali volano di sviluppo e di crescita in un’ottica di welfare di prossimità. L’affidamento di beni e spazi pubblici, orientato alla tutela ed alla manutenzione degli stessi ed all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, è una delle soluzioni che proponiamo.

GIARDINI TERAPEUTICI – nuovo polo di riabilitazione presso l’ospedale da Procida, proponiamo all’interno dell’area verde antistante l’ospedale, un’area destinata ad un giardino terapeutico. L’obiettivo è quello creare un area di ricerca e sviluppo in sinergia con l’azienda ospedaliera universitaria, per i malati di Alzheimer e tutte le persone con patologie neurodegenerative,in particole un attenzione alle nuove generazioni affette dai disturbi allo spettro autistico.

Lo scopo del progetto è di dare una valenza scientifica di un percorso terapeutico in un giardino,e monitorare gli effetti che il verde può portare sui questi pazienti.

Il progetto può essere finanziato con i fondi por della regione Campania, ricerca e sviluppo.

COMUNITA’ENERGETICA – Incentivare la nascita delle comunità energetiche attraverso l’aggregazione di più prosumers disposti a condividere impianti di produzione di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Attualmente Avviare iniziative di autoconsumo collettivo e di comunità energetiche, dimostrando il loro potenziale di trasformatore sociale attraverso l’adozione di

comportamenti eco-sostenibili. Il quartiere “la Mennola” ha tutte le caratteristiche per la creazione di una comunità energetiche per cui vogliamo proporre azioni in tal senso affinché diventi quartiere pilota nell’utilizzo delle energie rinnovabili provenienti da fonti alternative.

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