Addio a Donato Cufari, simbolo Dc. Il cordoglio di Vietri

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Stamani, all’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, si è spenta la cara esistenza di Donato Cufari. La notizia ha suscitato nei diversi ambienti, che lo hanno visto partecipe, unanime cordoglio. Donato, di origini molisane, la cui famiglia, per il lavoro del genitore, nel dopoguerra si era trasferita a Vietri, si inserì facilmente nell’ambiente giovanile, in particolare nell’Oratorio salesiano, che muoveva i primi passi. Si poteva considerare il decano della locale Unione ex-allievi/e salesiana. Dopo l’alluvione del 1954 fu impegnato a dirigere il Centro sociale parrocchiale, seguendo le moderne strategie di intervento nel sociale. Il Centro era stato realizzato con i fondi della Chiesa statunitense a favore delle zone alluvionate del Salernitano.

Nelle elezioni dell’autunno 1960 fu eletto consigliere al Comune di Vietri, nei cui banchi sedette ininterrottamente fino al 1995. Dal 1973 al 1990 per cinque volte ne assunse la responsabilità di Primo cittadino. Durante il suo sindacato dovette lavorare per affrontato il contagio del colera (1973) e, soprattutto, occuparsi delle conseguenze del terremoto del 1980. Dal 1975 fu eletto Presidente della Comunità Montana della Penisola Amalfitana; impegno che mantenne fino al 1995. In prosieguo continuò ad occupare la carica di Presidente della Delegazione Campana dell’UNCEM (Unione nazionale comuni comunità enti montani), con sede a Marina di Vietri nei locali della Provincia. Come amministratore della Comunità montana ricordiamo la battaglia di sensibilizzazione e legale per sventare il tentativo delle introspezioni petrolifere nel nostro mare, la vicinanza al Centro di Cultura e Storia Amalfitana e del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello, due centri di culturali di eccellenza della nostra provincia.

Sia da Sindaco che da Presidente della Comunità Montana si è speso per la promozione della ceramica vietrese, con una serie di iniziative, tra cui il lavoro preparatorio per l’emanazione della legislazione sul marchio, la presenza nel Consiglio Nazionale della Ceramica.

Veterano dell’Unione Sportiva Vietrese, sorta nel 1922, sperava di poter presenziare alla celebrazione del centenario. Donato Cufari, si profuse nell’impegno di geometra nell’Ufficio, in contemporanea con i ruoli elettivi assunti nell’ambito della pubblica amministrazione. In tutti gli ambienti in cui ha operato si è distinto per la competenza e dedizione, per la signorilità ed eleganza nei rapporti, e per comportamento mai sopra le righe.

Antonio Borrelli

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