L’ultimo giorno di calciomercato, tanto atteso dai calciofili, è stato caratterizzato non tanto da grandi colpi di mercato ma dall’attenzione per i casi Simone Verdi e Nicolò Zaniolo. Da giorni ormai è insanabile frattura tra il calciatore cresciuto calcisticamente a Salerno, quando il padre militava nella Salernitana, e la società giallorossa, tanto da portare i tifosi della lupa a minacciare il calciatore sotto casa e a far lasciare la capitale in fretta e furia. In un primo tempo ha rifiutato l’offerta del Bournemouth preferendo il sogno Milan, ma poi, quando ci ha ripensato e ha detto si agli inglesi, gli stessi hanno detto no al calciatore virando su Traorè calciatore del Sassuolo e così il talento ligure è rimasto alla Roma ma fuori dal progetto tecnico come ha dichiarato Friedkin che ha annunciato anche provvedimenti disciplinari per il calciatore. Il finale col botto spetta a Simone Verdi e al suo ritorno a vestire la maglia della Salernitana. Tutto pronto dopo gli incontri tra Verona, Torino e Salernitana ma il giallo è dietro l’angolo. Il giocatore sarebbe dovuto andare a Salerno con la formula del prestito con diritto di riscatto, ma la mail pec necessaria per formalizzare le operazioni entro le 20 di oggi non risulta ricevuta e quindi il trasferimento al momento non si può considerare concluso. Verdi resterebbe dunque al Verona, anche se la Salernitana sta verificando con la Lega Serie A se la mail sia stata invece inviata poco prima delle 20, considerando anche un possibile malfunzionamento del portale della Lega stessa. Tra i colpi più importanti è da segnalare l’approdo di Vieira dalla Sampdoria al Torino; Luca Pellegrini dalla Juventus alla Lazio; Bajrami dall’Empoli al Sassuolo, il giovane Diego Gonzalez dal Celaya alla Lazio; Kyriakopoulos dal Sassuolo al Bologna; Abildgard dal Celtic al Verona; Zortea dall’Atalanta al Sassuolo; Piccoli dal Verona all’Empoli; Shomurudov dalla Roma allo Spezia; Dego Llorente dal Leeds alla Roma.