Celano, Santoro e Ventura: “Subito le dimissioni della Adinolfi e del sindaco Napoli”

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di Mirko Cantarella

Una conferenza stampa quasi d’urgenza quella di questa mattina voluta dal capogruppo di Forza Italia Roberto Celano e dai referenti del centrodestra a palazzo Guerra, Dante Santoro consigliere della Lega e Domenico Ventura consigliere di Fratelli d’Italia dove all’ordine del giorno è la novità che riguarda il bilancio del Comune di Salerno. Il collegio dei revisori dei conti ha dato ragione alle sollecitazioni mosse da Celano; ci troviamo difronte a consuntivi falsati da raggiri contabili, da entrate sovradimensionate al fine di non rappresentare la reale situazione dei conti del Comune di Salerno per camuffare il dissesto. Il Collegio dei Revisori dei Conti ha invitato l’ente a rivedere e rettificare alcune voci del bilancio consuntivo; rettifiche contabili da tener conto anche nel redigendo bilancio di previsione del triennio 2023 – 2025 da portare all’attenzione e all’approvazione del consiglio comunale del prossimo 31 luglio. Tra le varie voci compare la vendita dell’ex procura di via Rafastia e i terreni da espropriare per il nuovo ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona. L’opposizione unita ha chiesto le dimissioni del sindaco Vincenzo Napoli e dell’assessore al bilancio Paola Adinolfi. “Ci sono entrate mai accertate, ci troviamo difronte a consuntivi falsi falsati dai regimi contabili – commenta Roberto Celano – entrate sovradimensionate, di mascherare il dissesto per continuare a foraggiare sacche di clientele che stanno portando davvero la città in una condizione di degrado, e con i salernitani tartassati da una tassazione insostenibile. Ci sono oltre 16 milioni di euro in più inserite, che vanno al di la della sola rata di sette milioni di euro mai ripianata ma che appunto, crea un ulteriore disavanzo. A questo punto noi chiediamo l’intervento della Corte dei Conti e della Presidenza del Consiglio. Voglio infine evidenziare che per questioni del genere il sindaco Scopelliti di Reggio Calabria si è fatto 4 anni e 7 mesi di carcere perché alterava i bilanci al fine di continuare a sprecare risorse”. Dante Santoro chiede un cambio di governo della città immediato: “Il bilancio non è una materia astratta, Tasse altissime, servizi pari a zero, come vengono spesi realmente i soldi dei salernitani? Chiedo le dimissioni del sindaco Napoli e di tutto il consiglio comunale, serve un cambio radicale, questo è il bilancio delle vergogne”. Vulcanico come sempre Domenico Ventura che non le manda a dire. Il referente di FDI parla di bilancio fin troppo poco trasparente e di come anche lui, precedentemente abbia inviato tutto l’incartamento all’assessore Adinolfi, alla dottoressa Del Pozzo, al sindaco e di come non abbia mai avuto una risposta chiara facendo riferimento anche alla situazione della stazione marittima: “Noi abbiamo pagato per sette anni circa 700 mila euro alla Stazione Marittima per la fornitura energetica e dell’acqua e che loro avrebbero dovuto restituire. restituirci. Ho chiesto agli uffici se la somma era rientrata e non ho avuto risposta certa. Ho chiesto se chi ha preso in affitto i locali di Piazza della Libertà stava pagando regolarmente fin dal mese di marzo scorso, ma la Del Pozzo mi ha risposta che hanno mandato i bollettini postali. Ma che risposte sono? – ha tuonato Ventura – Questi sono soldi che mancano nel bilancio ma che mancheranno sempre, ne sono sicuro! Noi vogliamo sapere perché hanno permesso questo e dove sta chi deve indagare in merito? Mi dispiace dirlo ma l’assessore Adinolfi deve dimettersi, mi deve spiegare cosa sta facendo, Lupacchini cos sa facendo? Questo consiglio si sta mantenendo chissà come, devono accordarsi tutti ed andare via, anche perché è evidente che non sanno più cosa fare!”.

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