Congresso Alternativa Popolare a Terni: Salerno presente

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Una due giorni al PalaTerni, con il primo congresso programmatico nazionale di Alternativa popolare, partito il cui leader è proprio il sindaco di Terni Stefano Bandecchi. Al palaTerni Bandecchi è arrivato fra gli applausi poco dopo l’inizio dei lavori, aperti dall’intervento del presidente nazionale di Ap Paolo Alli. C’era anche una delegazione di Salerno in quel di Terni che ha ascoltato con attenzione il congresso per definire se ci sono concrete possibilità di allargare il partito di Alli e Bandecchi anche all’ombra di Arechi. “Siamo un partito di centro e ci faremo spazio, allontanando sia la destra che la sinistra. Servono meno parole e più fatti”, queste le parole di Bandecchi che ha chiuso il primo congresso del partito domenica con un discorso di circa 45 minuti in cui ha spiegato i principali obiettivi del suo movimento in vista delle elezioni Europee, non senza criticare l’attuale governo: “Non siamo come Salvini e Meloni, per loro è diminuita la disoccupazione ma non hanno capito che sono aumentati i pensionati. L’Italia sta scomparendo e io voglio andare avanti, quando parlavo con il mio maestro Berlusconi ragionavamo per il ripopolamento della nazione ma purtroppo il Cavaliere non è stato messo nelle condizioni di agire per raggiungere l’obiettivo. In Europa dobbiamo contare e non essere succubi.  Il sindaco di Terni ha sottolineato quelli che ritiene i principali problemi su cui concentrarsi, dalla denatalità all’intelligenza artificiale. E tra i vari obiettivi per il futuro c’è quello di un bonus di 500 euro al mese per ogni nuovo neonato. “Sette mesi fa nessuno avrebbe creduto che avremmo potuto organizzare un congresso programmatico con oltre 3000 presenze. Da qui alle prossime elezioni possiamo fare molto e lo stiamo dimostrando”. 

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